Gli inventari

Materie:Appunti
Categoria:Diritto
Download:603
Data:23.05.2008
Numero di pagine:4
Formato di file:.txt (File di testo)
Download   Anteprima
inventari_1.zip (Dimensione: 1.98 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_gli-inventari.txt     5.13 Kb


Testo

Gli inventari ed in particolare l’inventario d’esercizio

In alcuni momenti della vita di un’impresa и necessaria una verifica del patrimonio aziendale e ciт и possibile grazie all’inventario. L’attuazione di un inventario si effettua tramite le seguenti operazioni: ricerca, descrizione, classificazione, valutazione e rappresentazione.
• Grazie alla ricerca и possibile l’individuazione di tutti i beni che formano il patrimonio aziendale. La ricerca viene effettuata in due modi:
-fisicamente cioи attraverso il controllo dell’effettiva consistenza del patrimonio;
-contabilmente cioи mediante la verifica dei documenti contabili dell’impresa.
• La descrizione consiste nell’indicare le principali caratteristiche degli elementi che compongono il patrimonio.
• La classificazione consiste nel raggruppare per classi quei beni che presentano caratteristiche comuni.
• Con la valutazione si indica per ogni classe o classi di beni il valore espresso in moneta.
• Nella rappresentazione si compone un prospetto dove sono sintetizzati i risultati delle operazioni precedenti e questo deve risultare chiaro e comprensibile.

Le principali classificazioni di inventari
Gli inventari possono essere classificati in vari modi a seconda del criterio scelto:
• In base all’ampiezza dell’oggetto in questione si distinguono in:
-inventari generali che prendono in considerazione tutti gli elementi del patrimonio;
-parziali che considerano solo parte dei beni che costituiscono il patrimonio.
• In base alla periodicitа si distingue in:
-inventari ordinari che vengono fatti regolarmente rispettando determinate scadenze;
-inventari straordinari vengono fatti in momenti particolari come in occasione di furti, incendi o cessione attivitа.
• In base al modo di raccogliere dati dividiamo:
-inventari di fatto compilati attraverso ricerca materiale dei beni;
-inventari contabili compilati grazie all’ausilio di documenti contabili.
• In base al contenuto si distinguono:
-inventari analitici che contengono la descrizione degli elementi costituenti il patrimonio;
-inventari sintetici dove sono presenti descrizioni dei beni per classe di appartenenza e quindi risultano meno dettagliati.
• In base alla natura dei dati si distingue:
-inventari a quantitа fisiche che evidenziano caratteristiche di grandezze fisiche dei beni come peso, lunghezza;
-inventari a quantitа monetarie che evidenziano la valuta del prodotto espressa in moneta.
• In base allo scopo di compilazione gli inventari possono essere divisi in:
-inventari di costituzione che precisano il patrimonio con cui l’impresa inizia la sua attivitа;
-inventari d’esercizio che evidenziano il patrimonio consistente al termine di ciascun esercizio;
-inventari di liquidazione che evidenziano il patrimonio esistente all’inizio della procedura di cessazione aziendale;
-inventari di cessione che evidenziano il valore complessivo dell’impresa nel caso di vendita attivitа la quale prende valore come unitа economica funzionante;
-inventari di trasformazione che evidenziano il patrimonio aziendale risultante dopo un processo di trasformazione;
-inventari di fusione e scissione che evidenziano il patrimonio delle societа che partecipano a processi di fusione o scissione;
• In base alla forma con cui si presentano si possono distinguere:
-inventari a sezioni contrapposte dove troviamo due colonne, in una vengono elencate i processi aziendali in attivo e nell’altra quelli in passivo.La differenza delle due colonne rappresenta il patrimonio netto (se l’azienda и in attivo) o il deficit patrimoniale (se l’azienda и in passivo);
-inventari a sezioni contrapposte dove vengono elencate prima tutte le attivitа, poi tutte le passivitа e infine vengono riepilogati i totali.

L’obbligatorietа dell’inventario
L’imprenditore per legge ha l’obbligo di prendere il libro degli inventari fatta eccezione per i piccoli imprenditori. L’imprenditore inoltre deve tener presente che: all’inizio dell’esercizio commerciale e poi ogni anno, deve compilare un inventario con indicazione di attivitа, passivitа e risultati totali; tutto questo per norme civilistiche. Per norme fiscali le societа devono presentare l’inventario entro e non oltre tre mesi dal termine della dichiarazione dei redditi.

L’inventario d’esercizio
L’inventario d’esercizio и caratterizzato dall’essere:
.generale cioи relativo a tutti i beni;
-ordinario cioи compilato alla fine di un periodo amministrativo;
-analitico in quanto precisa nel dettaglio tutti gli elementi componenti il patrimonio;
-и a valori poichй espresso in quantitа monetaria;
-и obbligatorio in quanto previsto dalla legge.

Le immobilizzazioni immateriali e materiali
Le immobilizzazioni rappresentano fattori necessari allo svolgimento dell’attivitа produttiva. Le immobilizzazioni vengono valutate sulla base dell’utile al termine dell’esercizio e sono soggette a due tipi di logorio:
-logorio fisico derivante dall’utilizzo del bene;
-logorio economico in quanto i beni subiscono perdite di valore piщ o meno grandi a causa del progresso tecnologico. Una perdita di valore derivante da ciт viene espressa tramite l’ammortamento che consiste nel definire il costo pluriennale in piщ esercizi.

Esempio