Per un’analisi quantitativa di questi cicli, che ci permette di dimostrare che la frequenza dei segnali prodotti è proporzionale al valore della tensione di ingresso, conviene osservare che questa tensione è applicata sempre all’integratore e apporta carica sempre nella stessa direzione per l’intera durata T di un ciclo di bilanciamento, mentre
Elettronica
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Se la tensione all’ingresso del Trigger (V2) è inferiore ad 1/3 Vcc e contemporaneamente la tensione all’ingresso di Soglia (V6) è inferiore a 2/3 Vcc, il 555 presenta l’uscita (pin 3) allo stato alto (circa Vcc) e il BJT interno è interdetto (OFF). Viceversa se V6 > 2/3 Vcc e contemporaneamente V2 > 1/3 Vcc, l’uscita si presenta allo stato basso (circa
Nel nostro caso, utilizziamo un alimentatore non stabilizzzato perché vogliamo esaminare, tramite l’oscilloscopio, i valori dei “ripple” generati dai condensatori (usati come filtri) nella loro fase di scarica.
SCHEMA A BLOCCHI
STADI FONDAMENTALI
Nell’alimentatore non stabilizzato vi sono 3 stadi fondamentali:
• Trasformatore, che prov
* tipo del segnale (analogica o digitale)
* tipo del mezzo trasmissivo (fibre ottiche, doppino telefonico, etere)
* tipo campo di utilizzo (telegrafia, telefonia)
Durante un processo di modulazione si utilizzano 2 tipi di segnali chiamati portante (carrier) e modulante (modulating signal); mentre un terzo, che è il modulato (modulated
SOLUZIONE CIRCUITALE
Il ponte di raddrizzamento PR1, collegato al secondario a presa centrale del trasformatore T1, fornisce le tensioni raddrizzate ai condensatori di filtro, rispettivamente C1 per la sezione dell’alimentatore e C2 per quella negativa.
PONTE di RADDRIZZAMENTO: adatto a sopportare una corrente media di 3A e una tensione inversa
else writeln('Risulta 0')
else if esp = 0 then witeln('Risulta 1')
else Begin
pot : = 1;
for i : = 1 to abs(esp) do
pot : = pot*n;
if esp < 0 then pot : = 1/pot;
writeln('Il risultato и ',pot:10:3)
end;
repeat until keypressed;
end.
~