L'elettrostimolazione e il passaggio di corrente elettrica sul corpo umano

Materie:Tesina
Categoria:Elettrotecnica

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Testo

L’elettrostimolazione e il passaggio di corrente elettrica sul corpo umano
L’elettrostimolazione
Le origini dell’elettrostimolazione possono essere individuate già all’età romana:i romani usavano infatti le torpedini per dare delle scosse elettriche.
Per quanto riguarda i benefici più importanti si può dire che l’elettrostimolazione modifica la percezione del dolore,trasmettendo al corpo lievi impulsi elettrici attraverso la pelle.questi impulsi fanno contrarre il muscolo.Quando questo si muove significa che una “carica elettrica” è partita dal cervello arrivando a quel muscolo specifico passando dal midollo osseo e dal nervo neuromotorio che funge quasi da cavo elettrico;quando la carica arriva fa contrarre il muscolo e muovere l’articolazione.
La posizione degli elettrodi è fondamentale per poter ottenere dei buoni risultati;solitamente si possono avere con l’elettrodo positivo sopra il muscolo interessato e quello negativo nell’estremità opposta del muscolo stesso.I due elettrodi formano un campo elettrico tra di loro,e l’ampiezza di questo determinerà l’intensità,perchè più grande sarà e maggiore sarà il numero di fibre muscolari interessate.L’intensità e la durata saranno regolate a seconda del muscolo interessato perché ognuno ha una diversa soglia di eccitabilità;dovrà essere sempre,però,sotto la soglia di dolore.
L’elettrostimolazione ha dei pro e contro:
Indicata perché
Sconsigliata perché
1. tonifica i muscoli dopo pause forzate a causa di incidenti o lunghi periodi di inattività:ottima quindi per la riabilitazione
1. il movimento generato non è controllato dal sistema nervoso, e non simula il gesto atletico che quindi non può migliorare tecnicamente
2. incrementa la resistenza e la forza del muscolo senza traumi sulle articolazioni
2. non vi è integrazione con le percezioni visive e di equilibrio
3. migliora il recupero dopo uno sforzo eliminando o riducendo la sensazione di affaticamento e stanchezza.
3. si stimola solamente un gruppo muscolare alla volta.
4. riduce il tessuto adiposo
4. non vi è affaticamento cardiaco
5. ottima per definire i gruppi muscolari
Per questi motivi l’uso dell’elettrostimolazione è in costante aumento anche perché l’uso domestico ne aumenta la praticità.Può essere utilizzata sempre e da tutti tranne che nei seguenti casi:
-in presenza di traumi e/o ustioni;
-per i pazienti portatori di pace-maker;
-nelle donne in gravidanza;
-in pazienti epilettici.
I risultati si ottengono solo con un uso costante abbinato ad allenamento volontario e ad una corretta alimentazione,perché nei casi che lo scopo non sia quello riabilitativo,la funzione dell’elettrostimolazione è di essere un buon supporto all’allenamento fisico.Con una sola seduta non si elimina massa grassa ne si può ottenere una bonificazione,ma si possono ottenere ottimi risultati di recupero muscolare e di riabilitazione fisica.
Caratteristiche tempo-corrente dell’elettricità sul corpo umano
Sono state analizzate delle reazioni su varie persone al passaggio di elettricità sul corpo umano per verificare anche l’attraversamento di questa nel cuore e quindi la possibile fibrillazione.Analizzati i vari percorsi si hanno diversi risultati.Si analizza solitamente il percorso mano-piedi in corrente alternata e si ottengono quattro diverse zone:
-zona 1:c’è assenza di reazione perché sotto i 0,5 mA la corrente non si percepisce;
-zona 2:la corrente viene percepita senza pericoli(l’infortunato rilascia subito il contatto);
-zona 3:si possono avere delle involontarie contrazioni muscolari(tetanizzazione),difficoltà di respirazione(per contatti di 3/4 minuti),disturbi reversibili al cuore e aumento della pressione.
-zona 4:si può arrivare alla fibrillazione ventricolare,ad arresti cardiaci e ad ustioni.
In corrente continua si ha la sensazione di fitta e non di scossa.
Le quattro zone rappresentate si ottengono in base alla corrente e alla durata.Si nota che la fibrillazione inizia a 150 mA per correnti continue e a 50 mA per correnti alternate.Quando una corrente attraversa un corpo umano può produrre effetti pericolosi come alterazione delle funzioni vitali,lesioni al sistema nervoso,ai vasi sanguigni,all’apparato visivo e uditivo,e alla pelle.Gli effetti più importanti da analizzare sono:
-l’effetto pelle che fa passare la corrente sulla pelle senza interessare il cuore.Non è pericoloso e si può avere solo con frequenze elevate;
-la tetanizzazione è la contrazione spasmodica dei muscoli e si ha quando questi sono attraversati dalla corrente.Può manifestarsi come formicolio o come scossa dolorosa con contrazione e paralisi dei muscoli.La corrente alla quale una persona riesce ancora a staccarsi autonomamente(corrente di rilascio)è in media tra i 10 e i 15 mA,ma varia da soggetto a soggetto.Le correnti più alte non creano tetanizzazione perché quando agiscono su una persona,l’alta eccitazione muscolare fa involontariamente muovere il soggetto staccandolo dalla sorgente;
-alterazioni respiratorie che si verificano con problemi di asfissia e di respirazione;
-lesioni neurologiche del midollo spinale;
-fibrillazione cardiaca,quando il cuore ha contrazioni indesiderate;
-ustioni nel punto di contatto che si ha quando la densità di corrente è superiore a 50 mA per ogni mm quadrato di pelle.In genere si hanno rotture di arterie e conseguenti emorragie.
Questi effetti sono dovuti all’intensità di corrente,alla durata del contatto,alla frequenza e al percorso della corrente nel corpo umano

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