Materie: | Appunti |
Categoria: | Filosofia |
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Data: | 26.10.2000 |
Numero di pagine: | 1 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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Testo
Categorie e schemi trascendentali
Quantità
Qualità
Relazione
Modalità
Unità
Realtà
Inerenza/sussistenza
(sostenza e accidente)
Possibilità/impos.
Pluralità
Negazione
Causaltà/dipendenza
(causa ed effetto)
Esistenza/inesis.
Totalità
Limitazione
Comunanza
(azione reciproca fra agente e paziente)
Necessità/contin.
Tante categorie quante sono le modalità di giudizio.
Schemi trascendentali ( categorie ridotte a schemi temporali) – come la categorie si possono applicare ai fenomeni? Tramite la dottrina dello schematismo. Come può l’intelletto condizionare effettivamente le intuizioni e quindi gli oggetti sensibili?
Tempo – mediatore universale attraverso cui tutti gli oggetti sono percepiti.
L’intelletto, non potendo agire direttamente sugli oggetti della sensibilità, agisce indirettamente tramite il tempo.
Tempo – condiziona gli oggetti
Intelletto – condizionando il tempo, condizionerà gli oggetti
Questi schemi sono prodotti dall’immaginazione produttiva:
1. Categorie di relazione
Sostanza ==> lo schema è la permanenza
Causa/effetto==> lo schema è la successione nel tempo
Azione Reciproca==> lo schema è simultaneità nel tempo
2. Categorie di Modalità
Possibilità==> esistenza in un tempo qualsiasi
Realtà==> esistenza in determinato tempo
Necessità==> esistenza in ogni tempo
3. Categorie di qualità
Lo schema complessivo è il numero, ovvero la successiva addizione degli omogenei nel tempo.
4. Categorie di qualità
Schema complessivo è la cosalità, ossia la presenza, assenza e intensità dei fenomeni nel tempo.