indagine sulla relazione esistente fra distanza percorsa e tempo impiegato

Materie:Altro
Categoria:Fisica

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Testo

Liceo Scientifico “G. Marconi”
LABORATORIO DI FISICA
ESPERIENZA N°7
“Studio del moto di un corpo con l’uso della rotaia a cuscino d’aria asservita dal computer”- indagine sulla relazione esistente fra distanza percorsa e tempo impiegato
Materiale usato
Rotaia a cuscino d’aria con accessori – traguardi ottici a cellula fotosintetica – slitta – filo di trascinamento – pesetto – piattello d’arresto – aspiratore
Montaggio iniziale dell’esperienza
Dopo aver acceso il computer e avviato il programma Sampler bisogna configurare li ingressi digitali dando il comando CONFIGURAZIONE – INGRESSI DIGITALI – CREA.
Comparirà una finestra di configurazione dove bisogna marcare: Ingresso 1 – porta fotoelettrica – tempo di passaggio, nella casella posizione inseriamo il valore 0, mentre in quella dell’unità di misura la lettera m(metri).
Dopo di chè passiamo all’ingresso 2,aumentando il valore della casella posizione di o.10; e cosi via fino all’ingresso numero 6 (abbiamo 6 cellule fotoelettriche a disposizione e alla fine l’ultimo ingresso dovrà avere il valore della posizione impostato a 0.50).
Una volta confermata la scelta con il tasto OK, bisogna posizionare la slitta col diaframma sulla minirotaia e attaccare il filo alla cui estremità si trova la massa.
Esecuzione parte prima
Innanzitutto accendiamo il ventilatore tenendo la slitta sulla estremità sinistra del supporto, poi diamo il comando Misure – Digitale, e nella finestra che otteniamo dando il comando Grafici – Assi scegliamo la grandezza tempo per l’asse delle ascisse e la grandezza posizione per quello delle ordinate.
Quindi premiamo Start e lasciamo la slitta simultaneamente e nonappena quest’ultima ha sorpassato l’ultima fotocellula premiamo Stop, ottendendo cosi il grafico del moto mentre se apriamo il comando Dati – Tabella otteniamo la tabella relativa ai dati riportati nel grafico. I dati ottenuti sono stati riportati nella tabella sottostante:
Parte prima
Posizione
t passaggi
t tra passaggi

0,1
0,318
0,318
0,2
0,631
0,313
0,3
0,936
0,305
0,4
1,238
0,302
0,5
1,537
0,299

Esecuzione parte seconda
Per la seconda parte della esperienza il montaggio è lo stesso tranne per il fatto che bisogna togliere il piattello che ferma la clip in modo che questa tiri la slitta per tutta la durata del moto.
Questa volta bisogna posizionare la slitta davanti alla prima fotocellula in modo che il Led 1 rimanga accesso. Sullo schermo apparirà un grafico e dando il comando Analisi – Approssima scegliendo poi l’opzione QUADRATICA otteniamo il calcolo dei coefficienti della parabola di regressione sui dati misurati. Come nella prima parte il comando Dati – Tabella ci permette di visualizzare la tabella dei dati ottenuti. I dati ottenuti sono stati riportati nella tabella sottostante:
Parte seconda
Posizione
t passaggi
t tra passaggi

0,069
0,349
0,349
0,139
0,538
0,188
0,208
0,682
0,144
0,278
1,158
0,122
0,347
1,315
0,109
Commento
L’esperienza non comporta notevoli difficoltà e il programma Sampler è di semplice utilizzo, qualche problema invece si verificherà successivamente per l’organizzazione dei dati. Dentro li errori strumentali l’esperienza è ben riuscita.
classe II°C P.N.I.
1
Liceo Scientifico “G. Marconi”
LABORATORIO DI FISICA
ESPERIENZA N°7
“Studio del moto di un corpo con l’uso della rotaia a cuscino d’aria asservita dal computer”- indagine sulla relazione esistente fra distanza percorsa e tempo impiegato
Materiale usato
Rotaia a cuscino d’aria con accessori – traguardi ottici a cellula fotosintetica – slitta – filo di trascinamento – pesetto – piattello d’arresto – aspiratore
Montaggio iniziale dell’esperienza
Dopo aver acceso il computer e avviato il programma Sampler bisogna configurare li ingressi digitali dando il comando CONFIGURAZIONE – INGRESSI DIGITALI – CREA.
Comparirà una finestra di configurazione dove bisogna marcare: Ingresso 1 – porta fotoelettrica – tempo di passaggio, nella casella posizione inseriamo il valore 0, mentre in quella dell’unità di misura la lettera m(metri).
Dopo di chè passiamo all’ingresso 2,aumentando il valore della casella posizione di o.10; e cosi via fino all’ingresso numero 6 (abbiamo 6 cellule fotoelettriche a disposizione e alla fine l’ultimo ingresso dovrà avere il valore della posizione impostato a 0.50).
Una volta confermata la scelta con il tasto OK, bisogna posizionare la slitta col diaframma sulla minirotaia e attaccare il filo alla cui estremità si trova la massa.
Esecuzione parte prima
Innanzitutto accendiamo il ventilatore tenendo la slitta sulla estremità sinistra del supporto, poi diamo il comando Misure – Digitale, e nella finestra che otteniamo dando il comando Grafici – Assi scegliamo la grandezza tempo per l’asse delle ascisse e la grandezza posizione per quello delle ordinate.
Quindi premiamo Start e lasciamo la slitta simultaneamente e nonappena quest’ultima ha sorpassato l’ultima fotocellula premiamo Stop, ottendendo cosi il grafico del moto mentre se apriamo il comando Dati – Tabella otteniamo la tabella relativa ai dati riportati nel grafico. I dati ottenuti sono stati riportati nella tabella sottostante:
Parte prima
Posizione
t passaggi
t tra passaggi

0,1
0,318
0,318
0,2
0,631
0,313
0,3
0,936
0,305
0,4
1,238
0,302
0,5
1,537
0,299

Esecuzione parte seconda
Per la seconda parte della esperienza il montaggio è lo stesso tranne per il fatto che bisogna togliere il piattello che ferma la clip in modo che questa tiri la slitta per tutta la durata del moto.
Questa volta bisogna posizionare la slitta davanti alla prima fotocellula in modo che il Led 1 rimanga accesso. Sullo schermo apparirà un grafico e dando il comando Analisi – Approssima scegliendo poi l’opzione QUADRATICA otteniamo il calcolo dei coefficienti della parabola di regressione sui dati misurati. Come nella prima parte il comando Dati – Tabella ci permette di visualizzare la tabella dei dati ottenuti. I dati ottenuti sono stati riportati nella tabella sottostante:
Parte seconda
Posizione
t passaggi
t tra passaggi

0,069
0,349
0,349
0,139
0,538
0,188
0,208
0,682
0,144
0,278
1,158
0,122
0,347
1,315
0,109
Commento
L’esperienza non comporta notevoli difficoltà e il programma Sampler è di semplice utilizzo, qualche problema invece si verificherà successivamente per l’organizzazione dei dati. Dentro li errori strumentali l’esperienza è ben riuscita.
classe II°C P.N.I.
1

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