AI- Intelligenza Artificiale: recensione del film

Materie:Riassunto
Categoria:Italiano
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Data:18.07.2005
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Testo

AI – INTELLIGENZA ARTIFICIALE

REGIA: Steven Spielberg

GENERE: Fantascienza – Drammatico

TRAMA:
In un imprecisato futuro, dove le acque hanno sommerso gran parte del mondo abitato, le risorse naturali sono limitate e i progressi della tecnologia sono velocissimi, gli esseri umani dispongono di robot programmati per soddisfare qualsiasi bisogno. Lavoro, tempo libero, cura della casa, compagnia: c'è un robot per ogni necessità, tranne che per l'amore.
I robot sono considerati elettrodomestici sofisticati, ma si pensa che non possano provare sentimenti. I limiti imposti alla procreazione umana hanno spinto però l'industria della robotica a cercare di superare l'ultima frontiera. Il professore Allen Hobby, della Cybertronic Manifacturing, ha creato David, un robot bambino, il primo essere meccanico completamente “umano”, capace anche di amare.
David viene adottato in prova da Henry, impiegato nella stessa ditta, e da sua moglie Monica. Il figlio naturale della coppia, in coma profondo, è ibernato in attesa che la scienza scopra la cura per salvarlo. David fa di tutto per essere amato, ma ogni volta qualche circostanza glielo impedisce. La madre, dal canto suo, prima lo considera un intruso, poi, quando finalmente l’ha accettato, lo allontana temendo che possa fare del male al figlio “naturale”, che si è risvegliato dal coma.
David non può fare altro che andarsene intraprendendo un lungo viaggio. Il suo obiettivo è di trovare la Fata Turchina e chiederle se lo può trasformare in un bambino vero. Aiutato da Teddy, un orsacchiotto parlante, David incontra Gigolo Joe e con lui comincia un giro per il mondo. Arrivati nel luogo dove si celebra il rito della distruzione dei robot, riescono a scappare. Poi giungono a Rouge City, dove c'é qualcuno in grado di dare indicazioni per trovare la Fata Turchina. Ecco l'informazione: la Fata si trova alla “fine del mondo”, a Manhattan. Insieme vanno dal professore Hobby, che aveva progettato David, e vedono i bambini fatti in serie. David atterrito si getta dal grattacielo, cadendo nell’acqua. Con l’aiuto di Joe, arriva in fondo al mare: giunge nel regno di Pinocchio, dove trova la Fata Turchina. Da quel momento David comincia a pregarla affinché esaudisca il suo desiderio: diventare un bambino vero. Passano duemila anni e arrivano gli alieni, che gli ricostruiscono la casa in cui viveva coi genitori adottivi. Riescono a riportare in vita sua madre per un solo giorno. Appena David la rivede, le corre incontro e le dice "Ti ho ritrovata!".

COMMENTO:
Del film mi ha affascinato l’idea che in un prossimo futuro, oltre a costruire robot “meccanici”, se ne possano creare anche con la capacità di provare sentimenti umani. Ma mi preoccupa l’idea che si possa creare una popolazione di “androidi”, i quali magari, potranno rivendicare i propri diritti causando un capovolgimento nella scala gerarchica sociale: l’uomo sottomesso alla macchina.

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