L'isola del tesoro

Materie:Riassunto
Categoria:Italiano
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Data:18.02.2008
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Testo

=L’ISOLA DEL TESORO
ROBERT LOUIS STEVENSON=

1°PARTE: IL VECCHIO BUCANIERE
Il protagonista del romanzo, nonché la voce narrante,è Jim Hawkins un ragazzo di appena dodici anni che vive alla locanda dei suoi genitori, l’ ‘’Admiral Bembow’’, vicino a Bristol dove lavora con la madre, suo padre ormai è in fin di vita a causa di una malattia. Un vecchio pirata dal volto sfregiato chiamato Billy Bones arriva alla locanda con un misterioso baule. Dopo poco tempo dal suo arrivo alla locanda comincia a fidarsi di Jim, al quale chiede di sorvegliare i dintorni della locanda e di avvertirlo qualora fosse arrivato un vecchio pirata con un gamba di legno in cambio ogni mese Jim avrebbe ricevuto quattro penny. Ogni sera il vecchio capitano si ubriacava e costringeva tutti i clienti della locanda ad ascoltare i suoi racconti marinari e le sue canzoni. Un giorno, mentre Billy Bones è fuori per una delle sue solite passeggiate, arriva alla locanda un altro vecchio pirata che avvicina Jim, al quale chiede del suo amico Billy Bones. Il pirata lo attende al suo tavolo con Jim. Arrivato Billy Bones i due lupi di mare hanno una conversazione piuttosto animata che sfocia in una rissa. Cane Nero, l’anziano pirata, viene ferito dal capitano che si accascia a terra per via di un malore. Il dottor Livesey, giunto alla locanda per curare il padre di Jim visita il capitano al quale consiglia di non bere più rum o per lui sarebbe stata la fine. Quando però il pirata chiede del rum a Jim lui è costretto a servirglielo. Muore il padre di Jim. Dopo una settimana si presenta alla locanda un uomo ceco che chiede di Billy Bones. Jim lo conduce da lui, il vecchio ceco consegna al capitano il “Marchio Nero” e con rapidità se ne va dalla locanda. Il vecchio pirata Billy Bones cade a terra morto. Jim e la madre corrono al villaggio in cerca di aiuto ma nessuno glielo offre. Così tornati alla locanda cercano una chiave che apra il baule del capitano. Quando trovano la chiave addosso al pirata corrono nella stanza dove alloggiava e aprono il baule. Nel baule c’è un sacchetto pieno di soldi che la madre di Jim tira fuori e si mette a contare; la donna era una persona onesta: non voleva prendere né un soldo di più né un soldo di meno di quello che le spettava per la permanenza del capitano all’Admiral Bembow. Ad un certo punto sentono delle voci; sono i pirati che sono arrivati alla locanda per uccidere il capitano. Jim si affretta a rubare delle vecchie mappe di un’ isola e scappa insieme alla madre svenuta per la paura. I due si rifugiano sotto un ponticino. In tanto dentro la locanda i pirati stanno mettendo tutto a soqquadro in cerca di qualcosa. Arrivano i rinforzi dal villaggio che arrotano il ceco, Pew, con il cavallo e mettono in fuga gli altri.
2° PARTE: IL CUOCO DI BORDO
Jim mostra le mappe trovate nel baule del capitano al dott. Livesey e al cavalier Trelawney. Decidono così di mettere insieme una ciurma per andare in cerca del tesoro. Mentre il dottore va a Londra per motivi di lavoro e il cavaliere parte in cerca di una nave e di un equipaggio Jim viene affidato a Redruth, anziano guardiacaccia amico di fiducia di Trelawney. Quando Trelawney mette su un equipaggio manda una lettera al dottore dove spiega nei dettagli dei componenti e della nave che si chiama Hispaniola. Redruth accompagna Jim dalla madre per salutarla e poi con lui si dirige al porto do Bristol dove incontrano il dottore e il cavaliere. Il cavaliere manda Jim al “Cannocchiale” un osteria dove lavora l’uomo che era stato ingaggiato come cuoco di bordo: Long John Silver, un pirata dai modi assai garbati con una gamba di legno. Al “Cannocchiale” Jim vede Cane Nero che però fugge. L’intero equipaggio si imbarca e partono per l’avventura. Il capitano di bordo è Smollet, il quale si lamenta in quanto non gli è stata detta la destinazione del viaggio ed è venuto a sapere dal suo equipaggio che stanno cercando un tesoro. Al capitano Smollet non piace l’ufficiale in seconda, Harrow, il quale spesso durante il viaggio viene trovato ubriaco e poco dopo muore cascando dalla nave. Durante il viaggio Silver canta delle canzoni marinare allo scopo di intrattenere la ciurma. Un giorno il cavaliere Trelawney manda Jim a prendere delle mele. Jim va e quando sta per prenderne una sente delle voci e si nasconde dentro il barile. Le voci appartenevano a Long John Silver e a Dick, uno dei marinai. Silver stava cercando di convincere il ragazzo ad ammutinarsi. Quando questi si allontanano Jim, dando nell’occhio il meno possibile, va a parlare con il capitano, il cavaliere e il dottore per raccontare il piano di ammutinamento dei pirati. Livesey, Smollet e Trelawney pensano un piano: arrivati sull’isola avrebbero fatto scendere i pirati e sarebbero scappati abbandonandoli lì.
3° PARTE: LA MIA AVVENTURA A TERRA
Jim abbandona gli altri e si avventura sull’isola. Inoltratosi nella foresta si mette a visitarla. Ad un certo punto sente la voce di Silver e per paura si nasconde tra gli alberi. Silver è con Tom il giovane. Si sente uno sparo, Silver dice che Alan è stato ucciso perché era rimasto fedele al capitano. Anche Tom non voleva ammutinarsi e non appena gli gira le spalle, Silver, lo uccide. Jim per paura di essere visto corre via e si inoltra nella foresta dove incontra un uomo: Ben Gunn. Egli era stato lasciato sull’isola tre anni prima da Flint, un famoso pirata della cui ciurma facevano parte alcuni membri di quella dell’Hispaniola tra i quali Silver. L’uomo ormai era impazzito. Jim allora gli racconta delle intenzioni dei pirati, Ben Gunn gli offre il suo aiuto in cambio di formaggio che non mangia da quando è stato abbandonato e dice al ragazzo di possedere una piroga che tiene nascosta.
4° PARTE: IL FORTINO
In questa parte la narrazione passa al dottor Livesey. Il dottore, il capitano Smollet e il cavaliere Trelawney si accorgono che Jim non è più sulla nave, il piano è saltato anche perché vi sono quattro degli ammutinati a bordo. Scendono così anch’essi sull’isola e si dirigono al fortino: riparo indicato sulla mappa. Portano lì tutte le provviste e le armi, ma nell’ultimo viaggio i quattro ammutinati si accorgono della loro fuga e cercano di fermarli bombardandoli. I “fedeli” cercano di contrattaccare e Trelawney spara e colpisce uno dei quattro. Anche Redruth rimane ferito gravemente e dopo poco muore. Anche Jim riesce a raggiungere il fortino e racconta a tutti di Ben Gunn. Gli ammutinati si accampano sulla spiaggia e la mattina dopo Silver accompagnato da due uomini raggiunge il fortino e chiede di parlare al capitano Smollet. Il pirata propone al capitano di dargli la mappe in cambio della nave e di u sicuro rientro a casa. Il capitano non accetta e Silver va via con i due uomini deciso a vendicarsi. Il capitano schiera i suoi uomini a difesa del fortino. Silver ritorna con tra i fedeli e ci sono numerose perdite anche tra gli ammutinati.
5° PARTE: LA MIA AVVENTURA PER MARE
Hunter e Joyce muoiono poco dopo, il capitano Smollet è ferito, ma riesce ancora a comandare sui fedeli. Jim decide di andare a cercare la piroga di cui gli aveva parlato Ben Gunn. Intanto il dott. Livesey si dirige da questi per chiedergli aiuto contro i pirati. Jim, trovata la piroga decide di intraprendere un viaggio per mare. Quando vede l’Hispaniola decide di tagliarle le cime, quindi la nave sarebbe andata alla deriva in direzione delle onde: così facendo Jim si sarebbe guadagnato l’ammirazione del dottore, del capitano e del cavaliere. Inseguito Jim si addormenta e insieme alla nave, durante la notte, raggiunge un golfo. Svegliatosi decide di prendere il comando dell’Hispaniola poiché a bordo vi erano O’Brien morto e Isdrael Hands, il timoniere, ferito ad una gamba. Salito sulla nave, Jim, in accordo con Hands, ne prende il comando. Insieme al pirata nasconde la nave nella vicina Isola dello Scheletro, cosicché nessuno, a parte lui, sapesse dove si trovava. Hands tenta comunque un agguato a Jim: lo invita a prendere dell’acqua vite mentre lui si arma del coltello del defunto O’Brien. Jim, dopo averlo visto, prende una bottiglia di vino a caso e la offre al pirata. Hands, per cercare di colpire Jim, chiede al ragazzo di buttare il corpo di O’Brien giù dalla nave. Jim, capito l’intento, non accetta e, per scappare, sale sull’albero maestro. Da là spara al pirata colpendolo e facendolo cadere in acqua. Jim si libera anche del corpo di O’Brien gettandolo in mare. Scende dalla nave e si reca al fortino; entrando apprende che lo hanno occupato i pirati.
6° PARTE: IL CAPITANO SILVER
Jim viene fatto prigioniero. I pirati gli offrono di unirsi a loro, ma lui non accetta; vogliono allora ucciderlo, ma Silver prende le sue difese ammirandolo per il suo coraggio. Inoltre gli dice la fine che hanno fatto i suoi compagni: dopo avergli lasciato la mappa del tesoro in cambio di aver salva la vita se ne erano andati via dall’accampamento. La sera stessa uno dei pirati, Gorge Merry, riunisce tutti e dichiara di voler diventare il nuovo capitano: di Silver non si potevano fidare per via del suo comportamento alquanto sospetto. Viene dato il Marchi Nero a Silver, ma dopo poco esso viene revocato perché Silver riesce a convincere i pirati che senza di lui non avrebbero mai trovato il tesoro in quanto la mappa ce l’aveva lui. Il giorno dopo il dott. Livesey, giunto al fortino per curare i pirati feriti, riesce a parlare con Jim. Inizialmente è arrabbiato per il suo comportamento, ma quando viene a sapere che il ragazzo aveva nascosto la nave lo perdona e gli consiglia di fuggire, ma Jim è deciso a restare tra i pirati per salvare Silver al quale deve la vita. Allora il dottore se ne va; Silver, Jim e gli altri pirati si recano nel luogo dove c’è, secondo la mappa, il tesoro di Flint: sotto il pino più alto, sulla collina del Cannocchiale. Mentre salgono sulla collina trovano uno scheletro di un uomo; esso apparteneva a uno dei sei compagni di Flint. Ad un certo punto sentono una voce, pensando che sia il fantasma di Flint i pirati si bloccano, ma si fanno coraggio e ripartono subito. Arrivati sul luogo descritto sulla mappa vedono il pino, ma sotto di esso non c’è un tesoro bensì una fossa già scavata con dentro solo una moneta. Silver va dalla parte opposta alla fossa e vede Livesey che sta arrivando con gli altri; il dottore spara a quattro degli ammutinati. Si accende un battaglia nella quale Silver si schiera dalla parte dei buoni e uccide, per vendicarsi del tentativo di ammutinamento, Merry. I pirati scappano. I buoni si ricongiungono con Jim e con Silver e insieme raggiungono la grotta di Ben Gunn dove si trova il tesoro. Passano dei giorni a dividerselo. Arrivato il momento di partire salgono sulla nave con Ben Gunn e lasciano gli ammutinati sull’isola. Quando si fermano ad un porto per fare rifornimenti Silver scappa portando con se parte del tesoro. Gli altri arrivano a Bristol; Grey fa carriera e mette su famiglia, Ben Gunn spende tutta la sua parte del tesoro nel gioco, mentre Jim torna alla locanda.

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