Recensione "Il signore delle Mosche" Golding

Materie:Scheda libro
Categoria:Italiano
Download:182
Data:02.02.2006
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
recensione-signore-mosche-golding_1.zip (Dimensione: 4.13 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_recensione-il-signore-delle-mosche-golding.doc     23 Kb


Testo

RIASSUNTO E COMMENTO DE:
“IL SIGNORE DELLE MOSCHE”
di William Golding

la storia parla di un incidente aereo che obbliga un gruppo di ragazzi inglesi sopravissuti a vivere insieme su di un'isola deserta, cercando di arrivare ad una convivenza pacifica in attesa di un salvataggio.
Tutti i ragazzi stavano fuggendo da una guerra nucleare che stava mettendo in conflitto l’intero genere umano; anche se in misura notevolmente ridotta, lo stesso accade fra i ragazzi. Dapprima uniti eleggono un leader Ralph, che è il primo a richiamare tutti grazie al suono di una conchiglia bianca, il ragazzo, intelligente e saggio vuole prima esplorare l'isola e in seguito cercare di trovare un sistema per attirare possibili soccorsi.
Ma la sua padronanza della situazione non dura a lungo poiché un altro ragazzo, Jack,geloso del suo comando e desideroso di fare di testa sua, convince parte degli altri ragazzi a prestargli ascolto e a obbedirgli come loro capo con l’unico scopo di cacciare e prendere maiali, invece che pensare a salvarsi.
Fortunatamente Ralph ha dalla sua parte leali seguaci: Piggy ( che rappresenta la razionalità ed è il più emarginato), due gemelli (messi in seguito alle strette dalla banda di Jack) e altri bambini.
Inevitabilmente si va ad uno scontro tra razionalità, saggezza e democrazia e dall'altro lato tra nazionalismo, fanatismo, dittatura e il male in sè espresso da Jack e i suoi seguaci ( i cacciatori).
La situazione degenera e tra follia ed enfasi muoiono Piggy e altri due, uccisi brutalmente da bambini che non avevano più nulla di umano, perché persino il loro volto era coperto di colori da guerra. Purtroppo addirittura per Ralph la morte è vicinissima se non che ecco che si scorge all'orizzonte una nave militare e un ufficiale sulle rive della spiaggia che recupera i ragazzi e li riporta a casa come se non fosse successo niente.

COMMENTO

Il libro, a mio parere, è scritto molto bene e mi ha un po’ spaventato vedere dei bambini “scannarsi” così. Mi sembra così strano e impossibile vedere del male così atroce tra creature così piccole. Eppure proprio con questo l’autore ha voluto trasmettere un chiaro messaggio: il male è dentro di noi appena veniamo alla luce e prima o poi viene fuori in tutta la sua brutalità. La storia rappresenta un po’ la società moderna, con la sua razionalità e irrazionalità sempre in lotta e quando il male sembra trionfare ecco una forza sovraumana, superiore. Che riporta tutto alla normalità La narrazione è molto buona e ci sono frequenti colpi di scena e la suspence non manca, non mancano nemmeno le scene crude e sanguinarie che ci fanno capire quanto sia spietata la nostra natura umana.
Secondo me l’autore è fin troppo pessimista e spietato e specialmente il finale mi ha un po’ deluso; dopo tante lotte, proprio nel momento in cui il protagonista sta per sopperire ecco un nave che lo salva! Non me lo sarei di certo aspettata dopo che in tutto il libro non era mai successo niente che fosse rincuorante.
Forse sta proprio in tutto questo la chiave del romanzo anche se sostengo che l’autore abbia l’immagine della malvagità un po’ distorta e troppo forte. Lo consiglierei solo per la buona narrazione e la scorrevolezza, visto che si legge con grande facilità e forse anche per l’inconsuetudine dei fatti narrati.

Silvia Fabrizi

Esempio