Catullo: traduzione letterale

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Testo

CATULLO: TRADUZIONE LETTERALE

LA DEDICA DEL LIBER
A chi regalo il nuovo librettino piacevole appena levigato con l’arida pomice?
A te,Cornelio:infatti tu eri solito ritenere che le mie sciocchezze valevano
qualcosa,proprio quando tu osi unico tra gli italici descrivere tutta la storia
in tre volumi dotti,per Giove,e faticosi. Per cui tieniti questo librettino
comunque esso sia…e che,vergine protettrice,possa rimanere per l’eternità.

CARMEN 5: GODIAMOCI LA VITA
Viviamo,mia Lesbia,e amiamoci, stimiamo un soldo tutte le chiacchiere dei
vecchi troppo arcigni. I giorni possono tramontare e rinascere;noi quando
tramonta la breve luce dobbiamo dormire una notte eterna. Dammi mille baci,
poi cento,e poi ancora mille e ancora cento,poi senza interruzione ancora mille,
poi cento;così,quando ne avremo messi insieme più di mille,nascondiamoli per
non sapere o perché qualche maligno ci possa portare il malocchio sapendo
quant’è il totale dei baci.

CARMEN 8: RIMPIANTO
Infelice Catullo,smettila di essere pazzo e ciò che è stato perduto ritienilo perduto.
una volta per te splendettero giorni luminosi,quando tu andavi dove ti potava la
bimba amata da me quanto nessun altra sarà mai amata. E allora succedevano tanti
giochi affettuosi,che tu volevi e la fanciulla non rifiutava(per te splendettero giorni
luminosi). E adesso lei non vuole;e anche tu debole che sei,non volere,non inseguire
le cose che fuggono,e non vivere infelice,ma con la mente ostinata tieni duro e
sopporta. Addio,bambina. Catullo tiene duro ormai;e non ti cercherà e non ti pregherà;
ma ti dispiacerà quando non sarai più pregata. Guai a te,disgraziata,che vita ti rimane?
Che ti verrà a trovare?A chi sembrerai graziosa?chi amerai adesso?di chi dirai che sei?
Chi bacerai?a chi mordicchierai le labbra?ma tu,Catullo, ostinato tieni duro.

CARMEN 85: AMORE E ODIO
Odio e amo. Forse tu chiederai perché io faccia questo. Non lo so,ma sento che accade
E mi strazio.

CARMEN 72: AFFETTO E PASSIONI
Una volta tu dicevi,o Lesbia,di conoscere solo Catullo e di non voler abbracciare al
posto mio Giove. Allora ti ho amato e non tanto come il popolo ama l’amante,ma come
il padre ama i figli e i generi. Adesso ti ho conosciuto;per cui anche se ardo più
intensamente tuttavia per me tu sei molto più vile e superficiale.”Come è possibile?”
dici.perché un tale oltraggio costringe l’amante ad amare di più,ma a volere bene di meno.

CARMEN 101: SULLA TOMBA DEL FRATELLO
Trascinato per molti popoli e molti mari vengo,fratello,a questi miseri riti funebri,per
offrirti l’estremo omaggio della morte e per parlare invano col tuo cenere muto dal
momento che la sorte ha portato via proprio te da me,ahimè, infelice fratello,
ingiustamente stappatomi!tuttavia adesso accetta queste cose che secondo il costume
degli antenati sono state tramandate come triste dono per le esequie,queste cose
grondanti di pianto fraterno,e per sempre,fratello,addio e addio!

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