Materie: | Appunti |
Categoria: | Latino |
Download: | 111 |
Data: | 10.01.2001 |
Numero di pagine: | 1 |
Formato di file: | .doc (Microsoft Word) |
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Testo
De bello gallico VI,27
Ci sono anche le cosiddette alci. L’aspetto e il diverso colore del pelo di esse è simile a quello delle capre, ma sono un po’ più grandi.Hanno le corna mozze e le zampe senza giunture e articolazioni. Non si sdraiano per riposare e, se sono cadute abbattute a terra per qualche motivo fortuito non sono in grado di rialzarsi o di risollevarsi. Esse hanno gli alberi per giacigli, ad essi si appoggiano e così si appoggiano leggermente inclinate. Quando da parte dei cacciatori si è scoperto grazie alle loro tracce in quale luogo sono solite rifugiarsi, scalzano dalle radici o tagliano tutti gli alberi in quel modo, in modo da lasciare l’apparenza esteriore degli alberi diritti. Le alci si sono appoggiate qui secondo la loro abitudine, con il loro peso fanno crollare gli alberi malfermi e cadono esse stesse insieme a loro.