Il sapiente non teme il suo passato, Seneca

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Testo

IL SAPIENTE NON TEME IL SUO PASSATO
Da Seneca

La vita è divisa in tre tempi: ciò che è, ciò che fu, ciò che sarà.
E fra questi, ciò che facciamo è breve, ciò che stiamo per fare è incerto, ciò che facemmo certo.
In questo tempo la fortuna perse tutta la facoltà, poiché non può essere ricondotta nel giudizio di un altro.
Il sapiente, che fece tutte le cose sotto il suo giudizio, il quale non potè essere ingannato, volentieri rivolge sé stesso verso il tempo passato, al contrario colui che desiderò molti progetti ambiziosi e molte cose disprezzò per superbia, sorprese con l'inganno, rubò avaramente, dissipò con prodigalità, avrà paura del suo ricordo.
Pertanto questa è la parte sacra e dichiarata del nostro tempo, sottratta dal potere della sorte, che la povertà, la paura, l'attacco delle malattie non possono attaccare; la presa di possesso di questa è perpetua e intrepida.

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