Sallustio, De coniuratione Catilinae (cap 5)

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Testo

Cap 5
Sallustio: La congiura di Catilina
Catilina, nato da nobile famiglia, fu un uomo di grande forza d’animo e forza fisica, ma di indole depravata e perversa. Si dedicò fin da giovane a disordini, violenze, furti, discordia tra i cittadini, trascorse la giovinezza in queste occupazioni. Il suo corpo era resistente al digiuno, al freddo, alla veglia sopra ogni credere. L’animo era audace, ingannevole, incostante di qualsivoglia sentimento, simulatore e dissimulatore, avido dell’altrui, scialacquatore del proprio, ardente nei desideri: abbastanza di eloquenza, poco di sapienza. La sua vasta mente desiderava sempre cose esagerate, straordinarie, troppo alte. Questi dopo la dominazione di Silla fu invaso dalla brama di impadronirsi dello stato e pur di raggiungere il potere non considerava affatto i modi con cui ottenerlo. L’anima intrepida era tormentata sempre più nel tempo dalla rovina del patrimonio e dai rimorsi, aggravati l’uno e l’altra da quelle abitudini cui ho accennato prima. Lo spingeva inoltre la corruzione della città costumi che dominavano due vizi funesti, ma diversi, abitudine al lusso e avarizia.

Nascor, eris, natus sum, nasci verbo deponente
Nobilis, e
Genus, generis
Vis, roboris
Corpus, oris
Profusus da profundo
Caedes, is
Exerceo, es, ercui, ercitum ere
Algor, oris
Libet, libuit, libitum est, ere
Lubet arcaismo
Cupio,is, ivi o ii, itum, ere
Invado, is, vasi, vasum, ere
Adsequor,eris, secutus sum, sequi
Augeo, es, auxi, auctum, ere
Vexo, as, avi, atum, are
Dum pararet =condizionale dum+ congiuntivo imperfetto
In questo capitolo Sallustio ci presenta il ritratto negativo di Catilina che appare un personaggio grande anche nei suoi difetti. Sallustio qui inaugura i tratti della storiografia latina. A livello lessicale c’è un grande campo semantico: la parola chiave più importante è animus; la seconda corpus. L’”animus” è definito audax, subdolus…; il “ corpus” patiens inediae etc…
Sono presenti inoltre arcaismi in disuso al tempo di Sallustio. A livello sintattico troviamo frasi senza verbo, paratassi (tipo di legame sintetico che trascura le congiunzioni), parallelismi (due cose accostate l’una all’altra), ellissi (mancanza di parti del discorso) asindeto (mancanza di congiunzioni) e infine un chiamo. Il chiassmo è una figura ad incocio ( “satis eloquentiae, parum sapientiae”).

Esempio