Sceda Generale di lettura di un Romanzo

Materie:Appunti
Categoria:Letteratura

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Data:20.12.2000
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Testo

SCHEDA GENERALE DI LETTURA DI UN ROMANZO

• Autore:

• Titolo originale:

• Titolo della traduzione italiana:

• Edizione (editore, luogo, anno di pubblicazione):
* Edizione originale:
* Edizione letta:

• Fabula e intreccio
* Sintesi dell’opera articolata in macrosequenze:
• Prologo (eventuale):
• Prima macrosequenza:
• Seconda macrosequenza:
• …
• Conclusione:
* Caratteristiche della fabula (chiara/indeterminata, articolata/semplice, estesa nel tempo/limitata, etc.):
* Caratteristiche dell’intreccio:
• Sfasatura parziale rispetto alla fabula:
➢ Inizio in medias res
➢ Inizio dall’episodio finale
➢ Altro
• Sfasatura marcata rispetto alla fabula – intreccio complesso:
➢ Intreccio a incastro
➢ Intreccio a sorpresa
➢ Intreccio per flash-back
➢ Intersecazione alogica dei piani temporali
➢ Altro

• Narratore:
* Posizione:
• Interna
• Esterna
* Focalizzazione prevalente:
• Zero (narratore onnisciente)
• Interna (narratore soggettivo)
• Esterna (narratore fotografo)
• Mista

• Personaggi:
* Protagonista/i:
* Personaggi secondari significativi:
* Antagonista/i:
* Per ciascun personaggio fornire:
• Descrizione sintetica (attributi, condizione sociale, etc.):
• Caratterizzazione (tipo/individuo, statico/dinamico):
• Modalità di rappresentazione (ritratto preliminare immediato/mediato, definizione del personaggio solo attraverso le sue parole e azioni, etc.):

• Spazio:
* Luogo dove si svolge l’azione:
• Descrizione sintetica:
• Caratterizzazione (luogo reale/spazio ambiente, tipi di ambiente, etc.)
• Modalità di rappresentazione (descrizione approssimativa/dettagliata, uso di scenario ricorrente e suo significato, eventuale uso significativo di simbologie, cromatismi, criteri direzionali, etc.):

• Tempo:
* Tempo interno al racconto:
• Piano del narrato:
• Piano del narratore:
• Piano del narratario:
• Rapporto tra i piani del tempo interno:
* Ritmo di scorrimento del tempo:
* Tempo esterno al racconto (del narratore/del lettore):

• Stile:
* Tipo di sintassi prevalente (ipotassi/paratassi/etc., commentare i motivi della scelta):
* Livello lessicale:
• Alto-formale
• Solenne formale
• Medio-basso
• Standard/colloquiale/popolare dialettale
* Aggettivazione prevalente (oggettiva/emotiva/valutativa):
* Caratterizzazione stilistiche particolari (figure retoriche, particolari soluzioni sintattiche, lessicali - es. usi di altre lingue – etc. ):

• Esposizione critica dei temi dell’opera:

• Visione del mondo dell’autore:
• Contestualizzazione dell’opera:

• Giudizio finale:

Esempio