Rapporto tra tv e ragazzi

Materie:Tema
Categoria:Pedagogia
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Data:18.09.2007
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Testo

Saggio numero 2

La televisione per tutti i ragazzi e per i bambini è ormai diventata un amica quotidiana. Molti la preferiscono a un’uscita tra amici, e per i bambini è anche un metodo di aggregazione tra di loro.
Il modo in cui ad esempio la televisione influisce sul modo di parlare di tutti lascia veramente a bocca aperta: non appena spunta qualche nuovo vocabolo in televisione, ben presto si diffonde tra le comunità giovanili e infine anche tra gli adulti.
Ma la televisione e i giornali non cambiano solo il modo di pensare: se facciamo l’esempio del pudore, si noterà che in televisione negli anni 70 il nudo era praticamente vietato, oggi invece è all’ordine del giorno. Ciò a fatto diminuire il senso del pudore, e gli usi e i costumi di tutti sono cambiati. Un tempo poi, i programmi televisivi erano per lo più seri; ora invece la maggior parte dei programmi sono altamente diseducativi per i bambini.
Si potrebbe fare l’esempio del wrestling: migliaia di bambini sono andati all’ospedale nel tentativo di imitare i loro campioni preferiti.
La televisione dà al pubblico più delicato di tutti proprio questi programmi per attirare l’attenzione, incurante del fatto che questi programmi sono pericolosi per loro.
Per questo i genitori devono stare attenti a ciò che vede loro figlio: l’adulto deve indicare i programmi da vedere al bambino e alcune volte dovrebbe vedere qualche programma con lui, in modo da spiegargli quante più cose possibili sull’argomento.
Insomma, la tv è un bel mezzo di informazione, ma va usato con le dovute cautele.
Oggi esistono sistemi per il blocco dei canali poco adatti ai bambini e altri metodi per fare avere al proprio bambino una scelta tra canali televisivi adatti a lui.
Ecco quindi che il genitore prende la funzione di guida per fare conoscere il mondo al di fuori del contesto familiare nel migliore dei modi.
Non tutti i programmi televisivi sono però dannosi per il bambino. I cartoni animati “classici” ad esempio, stimolano la fantasia di milioni di bambini tutti i giorni, aiutandoli a creare nella loro testa nuovi mondi. Tutto ciò poi si riflette ad esempio sulla creatività. Girando per i banchi di scuola mentre i bambini disegnano si può facilmente notare che la loro immaginazione è catturata da questi personaggi fantastici che li spingono a creare nuove situazioni e nuove “scenette”. La creatività sul disegno di trasformerà in creatività sui temi scritti che poi a sua volta si trasformerà in creatività nel risolvere problemi sul lavoro e nelle scelte quotidiane.
Puntare il dito accusatore sulla televisione è sbagliato, bisogna semplicemente saperla utilizzare per goderne appieno.
Molti italiani ad esempio, seguono un solo telegiornale: ciò compromette le notizie.
Ogni telegiornale infatti riporta la notizia a suo modo, spesso modificandola in diversi aspetti e l’italiano che segue solo quel tg sarà poco informato sui fatti realmente accaduti. Questo è solo un esempio di come la televisione possa diventare “dannosa” se non si usa con cautela.

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