Esempio di una relazione di Estimo

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Testo

ESEMPIO DELL’INTRODUZIONE D’UNA RELAZIONE D’AGRONOMIA ED ESTIMO.
L’appezzamento preso in considerazione è ubicato nel comune d’Altopascio nel podere Rossi di proprietà del signor Bianchi.
L’appezzamento è censito nel nuovo catasto terreni con la particella 149, foglio 206 del comune d’Altopascio d’ettari 1.35 seminativi, 2° classe di fertilità. L’appezzamento è pianeggiante con falda freatica a poca profondità perciò non avvengono rischi di siccità o carenze idrica durante il ciclo biologico. Si è scelto la coltura del frumento tenero che ben si adatta alla caratteristica della zona, la quale presenta un periodo invernale relativamente mite ed in ogni caso tale da permettere alla coltura di soddisfare i fabbisogni termici nelle sue fasi più importanti.
La piovosità è di 1000 mm circa l’anno distribuita prevalentemente nel periodo autunno vernino, non mancano però anche le piogge primaverili, mentre il mese di giugno che interessa la coltura per le fasi di raccolta si notano scarse precipitazioni.
L’appezzamento è stato coltivato precedentemente con mais per il qual è stato apportata la concimazione organica e abbondante azoto. Il terreno risulta ricco di fosforo, mentre ci sono lievi carenze di potassio. Il Ph è leggermente acido quindi non necessita di correzioni. La coltivazione precedente ha richiesto una lavorazione alla pari, perciò il terreno non ha alcuna baulatura. L’appezzamento ha forma regolare con lato minore di 35 metri e maggiore di 385 metri, perciò dovendo costruire un’adeguata rete per le acque superficiali in eccesso, scoline laterali e scoline frontali, la lunghezza complessiva dovrà essere ripartita in tre appezzamenti omogenei.
LAVORAZIONI SU COLTURA DI GRANO.
PREPARAZIONE DEL TERRENO:
Le lavorazioni da eseguire, per grano o frumento, sono prevalentemente cinque:
1-interramento delle erbe infestanti, dei residui delle colture precedenti e dei concimi fosfo-potassici.
2-Sgretolamento del terreno per un migliore radicamento dei cereali.
3-La terza lavorazione consiste nel rendere il terreno molto fine per favorire un buon contatto con il seme con la terra.
4-Quarta lavorazione a 35, 45 centimetri di profondità.
5-Come ultima lavorazione si esegue un affinamento del terreno con erpici rotativi.
QUANTITATIVI DI CONCIMI USATI SU GRANO(riferiti ad una produzione di 5.5 t/ha):
-180 kg/ha d’Azoto(N-Urea);
-60-70 kg/ha di Fosforo(P2O5);
-110-130 kg/ha di Potassio(K2O).
EFFETTI POSITIVI DELLA CONCIMAZIONE D’AZOTO:
-Favorisce la fase d’accestimento del grano;
-Aumenta la fotosintesi al momento della levata della pianta;
-Favorisce la fioritura;
-Migliora le caratteristiche della granella.
EFFETTI NEGATIVI DELLA CONCIMAZIONE D’AZOTO:
-Favorisce l’allettamento della pianta alla raccolta;
-Malattie fogliari;
-Maggiori esigenze idriche.
EPOCHE DELLE CONCIMAZIONI:
-Concimazione fosfo-potassiche presemina interrate con aratura o erpicatura.
CONCIMAZIONI AZOTATE(sempre meglio in copertura)
1a-Allestimento a gennaio(20-30% del totale).
2a-Al viraggio a metà febbraio(35-40% del totale).
3o-Alla levata (metà marzo).
CARATTERI BOTANICI DEL FRUMENTO
Il frumento è caratterizzato dal fusto corto, per evitare il fenomeno dell’allettamento, e cavo all’interno. Le foglie sono molto lunghe ed hanno le nervature disposte a file parallele. Il frutto del frumento si chiama cariosside ed è posto nella spiga.
Il seme è formato dal PERICARPO (la buccia), l’ENDOCARPO (la maggior parte del chicco interno dove sono presenti amido e molti amminoacidi essenziali), l’ALEURONE (tessuto interno) e lo SCUDETTO (tessuto con cellule disposte a palizzata che separa l’endocarpo dall’embrione).
Il frutto del frumento è indeiscente ed è secco con un’umidità alla raccolta variabile da 12-14%. La cariosside può essere nuda o vestita, è vestita quando ha sempre attaccato le glumette.
CARATTERISTICHE DELLA GRANELLA:
-Umidità;
-Purezza;
-Peso ad ettolitro (78-80 kg);
-Qualità panificatoria.
-La grandezza del seme può variare a seconda della varietà, il peso di 1000 chicchi può variare da 1etto ad 1 chilogrammo.
INFESTANTI PIU’ COMUNI DEL FRUMENTO.
La più comune e dannosa è il papavero perché conclude il proprio ciclo biologico nello stesso periodo del frumento e, di conseguenza, i semi si ritrovano nella granella abbassandone la purezza e quindi riducendone il valore commerciale.
Molte altre infestanti sono graminacee e proprio per questo motivo difficili da combattere. Le più comuni sono:
1-Gramigna (cinodon dactilon) che si propaga oltre che per seme anche per stoloni e di conseguenza si propaga ogni volta che s’interviene con una lavorazione del terreno.
2-Avena selvatica (avena sativa) anche questa è una graminacea che accestisce ed ha un ciclo biologico molto simile a quello dei cereali coltivati a scopo commerciale.
3-Orzo selvatico (orzo mulinum) altra graminacea molto comune, però di taglia più ridotta del frumento.
Negli ambienti umidi, in particolare nelle vicinanze delle scoline, possono trovarsi anche altre famiglie d’infestanti tra le quali sono molto presenti le CALICACEE che all’aspetto e biologicamente somigliano le graminacee, ma si riconoscono facilmente per il fusto a tetragono.
Il diserbo del grano deve essere molto selettivo trattandosi d’infestanti della stessa famiglia del frumento, meglio quindi, eseguire i trattamenti con il diserbo presemina o durante la semina con speciali macchine seminatrici che con il seme immette nel terreno anche concimi chimici e una piccola dose di diserbo.
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