Guida all'HTML

Materie:Appunti
Categoria:Ricerche

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Testo

Anno scolastico 2000-2001 di: Galeazzi Matteo
Guida HTML di base
CONTENUTI:
1. Cos’è e cosa si usa per programmare in HTML;
2. Com’è strutturata una pagina Web;
3. Come gestire il testo;
4. Come gestire gli sfondi;
5. Come gestire le immagini e i suoni;
6. Come gestire i collegamenti;
7. Come dividere la pagina HTML in più parti;
8. Esempi di come si usano i comandi HTML e cosa producono;
9. Esempi di pagine scritte in HTML;
10. Attenzione!!!
1. Cos’è e cosa si usa per programmare in HTML.
Il linguaggio HTML è il linguaggio di programmazione che permette di realizzare pagine Web e, quindi, siti Internet. Per realizzare un sito bisogna realizzare le pagine che lo comporranno con un apposito editor oppure soltanto con un programma di scrittura testi come il blocco note oppure Microsoft Word® . Usando un editor è possibile realizzare con pochi click un sito Internet anche se non si conosce il codice di programmazione HTML, mentre utilizzando un programma di scrittura resto bisogna conoscere il codice di programmazione ma in compenso si possono controllare meglio tutte le cose contenute nella pagina.
2. Com’è strutturata una pagina Web.
Prima di tutto dobbiamo scrivere il comando iniziale , che specifica al computer che stiamo editando una pagina Web, dopodiché andremo a scrivere il resto del codice di programmazione che riguarda tutti i componenti presenti nella nostra pagina.
Una pagina Web ha una prima parte riservata all’intestazione, al titolo e ai commenti. Questa parte è racchiusa tra i comandi e . Il titolo va posto dopo il comando
e va posto tra e . In HTML in genere ogni comando (come o per esempio) viene terminato dallo stesso comando preceduto da una barra ( o ), quindi qualsiasi comando dobbiate scrivere, ricordatevi che alla fine dovrete sempre mettere il comando preceduto dalla barra. La parte dei commenti in genere viene lasciata vuota perché inutile, mentre se si utilizza un programma per comporre pagine Web nell’intestazione verrà messo il nome del programma usato e altre informazioni messe in automatico dal programma stesso. Dopo aver messo il titolo e gli eventuali commenti, e dopo aver scritto il comando , possiamo decidere se considerare la pagina come una singola area o come un’area divisa in più parti distinte (vedi il punto 8). Nel primo caso dobbiamo racchiudere tutti i componenti della pagina tra i comandi e . Tra questi comandi potremo mettere qualunque comando riguardante lo sfondo, le immagini, i colori e stili di testo e i collegamenti.
3. Come gestire il testo.
In HTML possiamo decidere in qualunque punto della nostra pagina di cambiare le proprietà del testo, e cioè il colore, il tipo di carattere, la dimensione e lo stile (grassetto, corsivo…). Tutte le operazioni di modifica delle proprietà del testo dovremo batterle dopo i tag e . Prima di tutto battiamo il tag per modificare una o tutte le proprietà del testo, immettendo alcuni o tutti i seguenti attributi:
• FACE=”TipoCarattere” : mettiamo tra le virgolette il nome di un carattere (Arial, per esempio).
• SIZE=numero : mettiamo dopo il segno = un numero, senza le virgolette, per specificare la dimensione del testo.
• COLOR=”colore” : tra le virgolette mettiamo il nome inglese di un colore o il suo codice corrispondente. Il codice è composto dal simbolo # e da tre coppie di numeri esadecimali: la prima coppia riguarda la quantità di rosso nel colore, la seconda riguarda la quantità di blu e la terza la quantità di giallo.
• ALIGN=”allineamento” : mettiamo tra le virgolette CENTER, LEFT o RIGHT. Se non mettiamo l’attributo “ALIGN” il testo verrà allineato automaticamente a destra.
Dopo aver battuto questo tag con relativi attributi, scriviamo il testo che vogliamo abbia le proprietà settate appunto con il tag . Tutto il testo che sarà presente dopo aver digitato questo tag avrà le stesse proprietà. Per cambiarle basterà ripetere il tag con diversi attributi. Se però vogliamo, per esempio, inserire in una pagina una frase scritta di colore nero ma una sola parola la vogliamo fare rossa bisognerà fare in questo modo:
Il mio cane abbaia .
In questo modo avremo che tutte le parole saranno di dimensione 3 e di carattere Arial ma il colore sarà nero per tutte le parole tranne “Abbaia”, che sarà scritta in rosso. Infatti possiamo nidificare i tag ricordandoci di battere quando abbiamo finito di scrivere il nostro testo.
La gestione dello stile, invece, è un po’ più semplice da capire. Possiamo nidificare tutti i tag di stile vogliamo, facendo però attenzione ad una piccola regola: l’ultimo tag che abbiamo dichiarato deve essere il primo ad essere chiuso. I tag di stile sono i seguenti:
• parole : indica che tutte le parole comprese tra i due tag saranno visualizzate in grassetto;
• parole : indica che tutte le parole comprese tra i due tag saranno visualizzate in corsivo;
• parole : è un altro modo per indicare che tutte le parole comprese tra i due tag saranno visualizzate in corsivo;
• parole : indica che tutte le parole comprese tra i due tag saranno visualizzate barrate;
• parole : indica che tutte le parole comprese tra i due tag saranno visualizzate sottolineate.
Se dobbiamo scrivere un testo possiamo scriverlo tutto sulla stessi riga se esso non è molto lungo (5 o 6 righe) e in questo modo il testo verrà riportato automaticamente a capo alla fine dello schermo.
Esempio: se, nel comporre la pagina, scriviamo:
“Oggi sono andato a fare un giro in bicicletta e ho incontrato Pierino che mi ha fermato e mi ha raccontato che suo padre è ammalato e ha la febbre a 39, così gli ho chiesto se voleva che lo accompagnassi a comprare le medicine”
senza mai andare a capo il testo verrà visualizzato così:
“Oggi sono andato a fare un giro in bicicletta e ho incontrato
Pierino che mi ha fermato e mi ha raccontato che suo padre è
ammalato e ha la febbre a 39, così gli ho chiesto se
voleva che lo accompagnassi a comprare le medicine”
cioè alla fine della pagina il testo viene continuato a capo. Se, invece, scriviamo così:
Oggi
Ho
Sonno
il testo sarà ugualmente visualizzato così:
Oggi Ho Sonno
perché per andare a capo dobbiamo battere il tag
. Per specificare, invece, di NON andare a capo scriviamo così:
Oggi
Ho
Sonno
e il risultato sarà:
Oggi Ho Sonno
cioè il testo viene scritto sulla stessa riga anche se noi lo abbiamo scritto su più righe. Ora passiamo a quanto riguarda gli spazi.
Infatti, se vogliamo che venga visualizzata la frase “Ciao Mamma” con degli spazi tra Ciao e Mamma dovremo scrivere:
Ciao!  !  !  !  ! Mamma
perché in HTML possiamo scrivere infiniti spazi tra due parola ma alla fine ne sarà visualizzato soltanto uno! Il codice che dobbiamo inserire per visualizzare uno spazio è appunto !  .
E’ presente in HTML un tag che permette di visualizzare esattamente ciò che abbiamo scritto nel modo in cui l’abbiamo scritto. Il tag è , terminato ovviamente con . Ecco un esempio pratico per capire meglio: se scrivo
Oggi
Ho
Sonno
il risultato a video sarà:
Oggi
Ho
Sonno
Ora è più chiaro l’uso di questo tag? Spero di sì!
Esiste anche un tag che permette di inserire un rientro al testo che scriviamo (il rientro lo facciamo premendo TAB ma, come già detto, l’HTML usa il codice !  ): questo tag è e si usa così: scrivendo
Stampante:
periferica da collegare ad un computer che permette di …………
il risultato sarà:
Stampante:
periferica da collegare ad un computer che permette di …………
Può essere utile se dobbiamo inserire delle definizioni nella nostra pagina Web. Per creare un elenco puntato, invece, scriviamo i tag e in questo modo:
Lista della spesa
la pasta
il sale
un pacchetto di preservativi
i biscotti
Il risultato sarà:
Lista della spesa
• la pasta
• il sale
• un pacchetto di caramelle
• i biscotti
Nella nostra pagina possiamo immettere un questionario a cui l’utente può rispondere e possiamo fare in modo che le risposte che l’utente ha dato ci vengano inviate automaticamente tramite posta elettronica: per fare ciò usiamo i check box, ovvero quelle famose caselline che, se clikkate, fanno comparire una V. ecco un esempio di questionario:
Chi ritieni più simpatico?
Mario
Franco
Gianni

Ogni tag crea un check box, mentre crea un bottone che invia le risposte a [email protected], come dice il tag
. Bisogna fare attenzione ad inserire prima il tag e poi il tag : inoltre non bisogna dimenticarsi di inserire il tag altrimenti il bottone non funziona.
4. Come gestire gli sfondi.
Lo sfondo della nostra pagina può essere un colore oppure un’immagine, di solito in formato JPG o GIF. Se vogliamo un colore come sfondo scriviamo, dopo il comando , il comando ; se vogliamo invece un’immagine come sfondo scriviamo . Se l’immagine non è nella stessa cartella della pagina dobbiamo specificarne il percorso (esempi: “immagine.jpg” nel primo caso, “immagini\immagine.gif” nel secondo caso).

5. Come gestire le immagini e i suoni.
Per inserire un’immagine nella pagina scriviamo . Anche qui dobbiamo scrivere tutto il percorso dell’immagine se essa non è contenuta nella cartella della pagina Web. Dopo il parametro SRC si può inserire un altro parametro, che riguarda un eventuale bordo che circonda l’immagine, il parametro BORDER. Omettendo questo parametro non succede nulla e l’immagine non è circondata da nessun bordo. Inoltre possiamo aggiungere un parametro chiamato ALT che, seguito da una frase tra virgolette, specifica il testo da visualizzare in fondo a sinistra della finestra del browser quando si passa con il mouse sopra l’immagine.
Per avere una musica di sottofondo nel nostro sito possiamo mettere il comando sostituendo a nomefile il nome o il percorso di esso. Il file è solitamente in estensione MID ma può essere anche un MP3, anche se un MP3 è caldamente sconsigliato perché i tempi di caricamento del sito diverrebbero lunghissimi vista la dimensione di un file MP3. Un file audio può essere di tre tipi, principalmente:
• WAV : è l’estensione usata solitamente per suoni o per brevi brani (max una trentina di secondi). Un file WAV occupa abbastanza spazio, infatti un file di un minuto occupa circa 10MB di memoria e ad essere caricato in un sito Internet rallenta molto la visione del sito;
• MID : estensione che occupa molto poco e che è l’estensione di musiche lunghe anche alcuni minuti. Per esempio, una canzone di circa 3 minuti occupa sui 20KB, il che è di gran lunga inferiore ai file WAV. Le canzoni in MID, però, sono composte soltanto dai suoni degli strumenti musicali di base e non possono contenere voci;
• MP3 : è un formato di compressione audio molto comodo e molto diffuso in Internet. Questo formato può contenere qualsiasi suono o voce ed è il formato con cui si trovano le canzoni di artisti famosi. L’MP3 è un particolare formato che occupa approssimativamente 1MB per ogni minuto (ma la dimensione varia dalla qualità del suono) e può essere di diverse qualità, misurate in KBPS: la qualità peggiore è di 64KBPS e non occupa molto; una delle qualità migliori invece è di 320KBPS ma occupa più di 1MB per ogni minuto. Comunque i suoni caricati nei siti sono principalmente in MID e raramente anche in WAV.
6. Come gestire i collegamenti.
I collegamenti possono essere collegamenti a file o collegamenti ad altri siti. I collegamenti a file permettono di scaricare i file presenti nel sito. Quando abbiamo creato il nostro sito, infatti, dobbiamo pubblicarlo su Internet, cioè dobbiamo copiare tutti i file del sito sull’hard disk del Server Provider che ospiterà il sito (usando un apposito programma FTP). I file che copieremo saranno le pagine, le immagini, i suoni e i file scaricabili. Per creare un collegamento a ile scriviamo nomecollegamento ; il NomeFile va sostituito dal percorso se esso è contenuto in una sottocartella, mentre nomecollegamento è in genere una parola o frase ma può essere anche un’immagine (esempio: se il file è “file1.zip” il nomecollegamento potrà essere “Scarica il file1.zip”, oppure nel caso di un’immagine sarà ). Per far in modo che cliccando su un’immagine o su una frase o parola si apra il programma di posta elettronica pronto per inviare una e-mail all’indirizzo di posta del sito bisogna scrivere:
parola o immagine
Se si associa una parola ad un collegamento, questa verrà visualizzata di colore blu e sarà sottolineata, per distinguerla dalle parole normali che invece costituiscono i testi nella pagina Web. Per cambiare lo stile con cui vengono visualizzate le parole associate ai collegamenti (per esempio per visualizzarle in verde) bisogna creare dei fogli di stile usando un altro modo di programmare, ma in HTML si può ugualmente cambiare le proprietà dei collegamenti utilizzando
al posto del singolo comando . In questo modo decidiamo il colore delle parole dei collegamenti con il parametro LINK e il colore che assume il collegamento mentre lo si sta cliccando e quando il link è stato cliccato (per distinguerlo dai collegamenti non ancora visitati) con VLINK e ALINK.
7. Come dividere la pagina HTML in più parti.
La pagina Web può essere divisa in più parti dette Frames. Queste parti contengono ognuna una pagina Web, quindi collegandoci alla pagine principale del nostro sito vedremo, in realtà, più pagine insieme, indipendenti l’una dall’altra! Il vantaggio dei frames è che possiamo creare un frame contenente un menu o un titolo e questi resteranno visibili anche se cambieremo pagina del sito. Per esempio: abbiamo un sito che è composto da 10 pagine diverse; creiamo un menu che permette di accedere a queste 10 pagine mettendo 10 collegamenti. Se la nostra pagina non è divisa in frames, ogni volta che selezioniamo uno dei 10 collegamenti il menu sparisce; usando i frames, invece, possiamo riservare una parte di schermo alla visualizzazione delle pagine così, selezionando una voce di menu, verrà cancellata solo questa parte mentre menu, titolo e tutto il resto resteranno visualizzati. Questo metodo è molto comodo per siti articolati in più sezioni e pagine differenti. Per creare una pagina composta da frames non dobbiamo scrivere né né ma dobbiamo semplicemente specificare il numero e la dimensione dei frames e che pagina Web essi devono visualizzare. Supponiamo di dover dividere la pagina in due parti orizzontali: scriveremo innanzitutto il comando e risultante, nel nostro caso, così:; ecco cosa significa ognuna delle parti di cui è composto il comando FRAMESET. ROWS riguarda la suddivisione in strisce orizzontali e la loro dimensione; DimensioneDellaPrimaParte è un numero in pixel o una percentuale che riguarda la dimensione della prima striscia in alto; * indica che il resto della pagina, fino al bordo inferiore, è un unico frame. Se avessimo voluto tre frames avremmo dovuto scrivere ROWS=”Dim1°,Dim2°,*” oppure ROWS=”Dim1°,Dim2°,Dim3°”. Al posto di Dim1°, Dim2° e Dim3° metteremo ovviamente la dimensione in pixel o in percentuale dei tre frames. Il meccanismo per suddividere la pagina in colonne è il medesimo: l’unica differenza è che al posto di ROWS metteremo COLS. Il comando FRAMESET ha due attributi: FRAMEBORDER=”numero” e BORDER=”numero”, i quali specificano se i frames creati devono avere un bordo esterno oppure no. Al posto di numero mettiamo 1 per avere il bordo e 0 per non averlo. Dopo aver determinato i nostri frames (esempio: tre frames orizzontali uguali si dichiarano con ) dobbiamo decidere quali pagine andranno visualizzate nei tre frames scrivendo il comando tante volte quanti sono i frames, nel nostro caso 3. Se vogliamo visualizzare le tre pagine “uno.htm”, “due.htm” e “tre.htm” nei nostri 3 frames scriveremo:
;
SRC significa “search” e specifica il nome della pagina da visualizzare. Gli altri attributi del comando , da mettere dopo SRC=”NomePagina.htm” , sono:
• NAME= : tra virgolette va messo il nome del frame;
• SCROLLING= : dopo il simbolo = mettiamo, tra virgolette, YES o NO se vogliamo o meno le barre di scorrimento nel nostro frame;
• MARGINWIDTH= : mettiamo tra virgolette un numero corrispondente al margine che sarà messo tra un frame e l’altro orizzontalmente;
• MARGINWIDTH= : mettiamo tra virgolette un numero corrispondente al margine che sarà messo tra un frame e l’altro verticalmente;
Dopo aver messo i comandi necessari scriviamo il comando ; le pagine contenute nei frames possono essere composte anche soltanto da uno sfondo colorato o da una semplice parola, ma devono essere OBBLIGATORIAMENTE pagine Web e non immagini, file di testo o altri file.
Un altro modo per suddividere in un certo qual modo la pagina Web è inserire una tabella.
Nelle varie celle della tabella possiamo inserire un testo o anche un’immagine, e la dimensione delle celle può variare automaticamente a seconda delle dimensioni di tesi e immagini che ci inseriamo. Inizialmente si scrive il tag che indica che tutto quello che segue è composto dalle informazioni di dimensione, colori e posizione della tabella, numero di celle e dati da visualizzare in esse; alla fine della tabella scriveremo .
Dopo il tag possiamo (non è obbligatorio) inserire il tag che inserisce un’intestazione della tabella all’inizio o alla fine di essa, ma non è molto usato questo tag. Ora iniziamo a costruire la tabella. Creiamo una riga inserendo il tag : questa riga è composta da tante celle quante vogliamo. Per inserire una cella nella riga creata scriviamo e, successivamente ciò che conterrà la cella. Alla fine della cella scriviamo e, dopo aver inserito tutte le celle desiderate, chiudiamo la riga con . Ora ripetiamo i tag e i vari fino a raggiungere il numero di righe, e conseguentemente, di celle che vogliamo nella nostra tabella. Il comando ha degli attributi, che sono i seguenti:
• BORDER=”” : questo specifica la dimensione in pixel del bordo della tabella. Mettendo il valore zero non ci sarà bordo; mettendo valori dall’uno in su il bordo sarà sempre più spesso;
• ALIGN=”” : questo specifica, invece, la posizione della tabella nella pagina, possiamo cioè decidere di visualizzare la tabella a destra, a sinistra o in centro alla pagina;
• BGCOLOR=”” : questo indica il colore dello sfondo della tabella. I colori principali sono sedici e vanno scritti in inglese, ma possiamo realizzare molti più colori utilizzando numeri in esadecimale e realizzando varie sfumature di colori regolando la quantità di rosso, verde e blu presenti nel colore. Il numero esadecimale, che va posto tra le virgolette (come del resto il nome in inglese di un colore base), è composto dal # e da sei cifre e numeri: per realizzare un colore che ha una quantità di rosso pari a 3, una quantità di verde pari a 9 e una quantità di blu pari a 255 scriveremo fra virgolette il codice #0309FF, dove FF corrisponde al 255 in esadecimale;
• WIDHT=”” : questo specifica, in pixel o in percentuale, l’ampiezza della tabella;
• CELLSPACING=”” : riguarda la distanza in pixel presente tra le varie celle che andranno a comporre la nostra tabella;
• CELLPADING=”” : riguarda un eventuale bordo tra le celle: dando valore zero a questo attributo non avremo nessun bordo tra le celle.
Anche TD e TR accettano dei parametri:
• ALIGN=”” : questo parametro accetta come valori LEFT, RIGHT, CENTER e servirà a indicare l’allineamento della riga o della cella;
• VALIGN=”” : questo è invece l’allineamento verticale e prende come parametri TOP, MIDDLE e BOTTOM;
• BGCOLOR=”” : riguarda il colore di sfondo di una riga o di una singola cella. Anche qui possiamo rappresentare il colore sotto forma di parola (inglese!!!) o di numero esadecimale.
Se vogliamo mettere una semplicissima divisione nella nostra pagina possiamo fare a meno sia di frames che di tabelle: possiamo semplicemente inserire una riga orizzontale di lunghezza impostata da noi, più o meno spessa e situata a destra, sinistra o centro della pagina. Per realizzare una linea il comando è , che accetta come attributi WIDTH=””, ALIGN=”” e SIZE=””. WIDTH imposta la lunghezza in pixel o in percentuale della riga stessa, SIZE riguarda lo spessore in pixel e ALIGN riguarda la posizione.
8. Esempi di come si usano i comandi HTML e cosa producono.
{inizio della pagina}
Il mio sito Internet
{nella sezione HEAD viene messo soltanto il titolo della pagina Web, “Il mio sito Internet”}
{inizio del corpo della pagina}
{ COMANDI RIGUARDANTI IL TESTO }
{specifica che il testo verrà scritto in carattere Arial di dimensione 3, corrispondente circa alla dimensione 12 in Word, e colore rosso}
ciao
{scrive la parola “ciao” in grassetto, in carattere Arial e con dimensione 3 e colore rosso}
{specifica che il colore del testo seguente non sarà più rosso ma verde, mentre carattere e dimensioni restano quelle precedenti}
mamma
{la parola “mamma” verrà scritta in carattere Arial, dimensione 3 e colore verde}
{si dice di andare a capo dopo la parola “mamma”}
ciao papà
{scrive “ciao” in corsivo e “papà” barrato e poi va a capo}
{traccia una linea divisoria al centro della pagina, grande la metà della pagina e spessa 5 pixel}
{ COSTRUZIONE DI UNA TABELLA }
{crea una tabella in centro alla pagina e con bordo grande 3 pixel}
Ciao
mamma!!!
{nella prima riga della tabella vengono inserite due celle contenenti ognuna un testo; la riga sarà alta poco più della dimensione del carattere, 3, e ogni cella sarà poco più lunga della parola che contiene}
Foto della mia mamma!!!
{crea una seconda riga composta da una cella poco più lunga e alta della foto FotoMamma.jpg e contenente quest’ultima, mentre la seconda cella sarà poco più lunga della frase contenente}
{!!!ATTENZIONE!!! Se la foto contenuta nella prima cella della seconda riga è più lunga della prima cella della prima riga, automaticamente la prima cella della prima riga verrà portata alla stessa lunghezza della cella contenente la foto, altrimenti avverrà il contrario; la stessa cosa vale per le seconde celle. In generale: la lunghezza delle celle di una colonna in una tabella è quella della cella più lunga, mentre l’altezza della riga è pari all’altezza della cella più alta presente nella riga}
Pagina 2
Scarica il file1.zip
Il mio sito
{crea tre collegamenti, il primo a una pagina, il secondo al download di un file e il terzo a un sito}
{chiusura del corpo della pagina}
{chiusura della pagina}
Il risultato di questa pagina sarà il seguente:

ciao mamma
ciao papà
Ciao
mamma!!!
Foto della mia mamma!!!
Pagina 2
Scarica il file1.zip
Il mio sito
9. Esempi di pagine scritte in HTML.
Ecco un esempio di pagina Web.
Pagina di prova
Questa è la mia prima pagina Web
Questa pagina ha uno sfondo rosso, un testo giallo e un’immagine nel centro. Il comando
significa andare a capo. Ecco un esempio di pagina con i frames.
Pagina di prova con i frames
Questa pagina, invece, è una pagina divisa in una parte superiore alta 100 pixel e da una parte inferiore della dimensione della restante parte di schermo. Nella prima parte verrà visualizzata la pagina “titolo.htm”, che potrà essere di questo tipo:
Pagina di prova con i frames
La rimanente parte di schermo conterrà la pagina “pagina.htm” del seguente tipo:
Ecco la mia prima pagina realizzata con i frames
In questa pagina si usano i check box:
Chi ritieni più alto:
Mario
Franco
Gianni
Questa semplice pagina scrive una domanda con tre possibili risposte e, cliccando sul bottone “Rispondi”, la risposta viene inviata all’indirizzo [email protected].
10. Attenzione!!!
• I Server Provider sono Case Sensitive, cioè distinguono ”pippo.zip” da “Pippo.zip”, quando si tratta di nomi di pagine, nomi di file e nomi di frame mentre non sono Case Sensitive per i comandi, gli allineamenti (left e LEFT si equivalgono) e i colori.
• Le doppie virgolette possono essere sostituite dagli apici (“pippo.zip” equivale a ‘pippo.zip’).
• Se l’utente che visita il vostro sito non possiede un certo tipo di carattere da voi usato e posseduto (esempio: se voi scrivete e possedete un file Times New Ciccio.iff) l’utente vedrà le parole scritte in Arial (carattere predefinito).
• Se avete suddiviso la pagina in frames e ne avete uno contenente dei collegamenti a un altro sito o pagina Web, nella pagina del menu dovete modificare il comando in questo modo:
(se volete collegarvi al sito “http://www.ciao.it “)
dove, al posto di NomeDelFrame, metterete il nome del frame in cui volete che venga visualizzato il sito. Se però volete che il sito venga visualizzato in una nuova pagina, al posto di NomeDelFrame mettete “blank”.
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Esempio