Le organizzazioni internazionali

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Organizzazioni internazionali

Sono enti internazionali sorti in base ad accordi tra privati e dotati di finalità che possono essere realizzate influendo sull’azione dei governi ma non costituiti come partiti politici. Le organizzazioni internazionali si sono diffuse dalla metà del XIX secolo con iniziative internazionali di lotta contro lo schiavismo. Oggi sono attive nei campi più diversi, dagli scambi scientifici, alla religione, ai soccorsi umanitari: le Conferenze di Pugwash sulla Scienza e gli Affari Internazionali, il movimento internazionale dei Boy Scout e la Croce rossa internazionale ne sono esempi. Nel 1909 le Ong registrate erano 200, verso la metà degli anni Novanta erano diventate più di 2000. Le Ong beneficiano dell’appoggio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e Il Consiglio economico e sociale dell’ONU (ECOSOC dell’Unione europea). Dirette, efficaci e suffragate da un ampio sostegno nell’opinione pubblica, facilitano gli scambi di contatti e informazioni attraverso le frontiere senza coinvolgimento ufficiale degli stati e hanno un ruolo sempre più importante nelle relazioni internazionali.

LE PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI MONDIALI SONO :

Organizzazione delle Nazioni Unite o ONU (UNO, United Nations Organization),
organizzazione internazionale basata sul reciproco riconoscimento della sovranità di ciascuno degli stati membri; secondo lo statuto è stata creata per mantenere la pace e la sicurezza internazionale, per sviluppare relazioni amichevoli tra le nazioni, per promuovere la cooperazione in materia economica, sociale e culturale e per favorire il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. I suoi membri si impegnano a risolvere le controversie in modo pacifico, ad astenersi dall'uso della forza e a sostenere le iniziative delle Nazioni Unite.

Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) Associazione economica sovranazionale europea volta a creare un mercato comune nei settori del carbone e dell'acciaio. Fu istituita col trattato di Parigi del 18 aprile 1951, entrato in vigore il 27 luglio 1952, da Belgio, Francia, Germania Ovest, Lussemburgo, Italia e Paesi Bassi. Ideatore e primo presidente della CECA fu il francese Jean Monnet, la cui proposta di favorire l'integrazione delle industrie carbosiderurgiche della Germania Ovest e della Francia, attraverso la creazione di un unico organismo sovranazionale preposto a sovrintenderne lo sviluppo, fu recepita dal Piano Schuman del 1950. Tale organismo fu l'Alta Autorità della CECA, con ampi poteri già sotto la presidenza di Moult (1952-56) di rilanciare su grande scala l'industria carbosiderurgica dei paesi aderenti e di operare un drastico abbattimento delle rispettive barriere doganali. Il successo della CECA fece quindi da battistrada ai trattati di Roma del 1957 istitutivi della Comunità economica europea (CEE) e dell'Euratom dando vita al sistema delle Comunità europee, le cui istituzioni furono unificate dal 1° luglio 1967 sotto il coordinamento della Commissione europea.

Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF),
originariamente United Nations Children's Emergency Fund ora United Nations Children's Fund, Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia), organo sussidiario dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) creato per promuovere e tutelare il benessere dei bambini, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Istituito nel 1946 su deliberazione dell'Assemblea generale, l'UNICEF è gestito da un comitato esecutivo composto da 36 membri che determina le politiche di intervento, rivede i programmi, approva le spese, e in accordo con il segretario generale dell'ONU nomina il direttore esecutivo, il quale resta in carica per un quinquennio. L'UNICEF, che ha sede a New York, conta oggi più di 200 uffici distribuiti in 115 paesi in via di sviluppo, mentre una rete di 34 comitati dislocati nelle nazioni più industrializzate raccoglie fondi per il sostegno delle iniziative dell'agenzia. Finanziato interamente con offerte volontarie e contributi governativi, l'UNICEF concorda i propri interventi con le nazioni interessate e con tutti gli enti e le persone coinvolte, dalle agenzie governative alle organizzazioni non governative, dagli insegnanti, ai genitori, ai bambini. Più di 130 paesi ricevono oggi aiuti UNICEF per l'assistenza sanitaria, la nutrizione, l'istruzione e la realizzazione di programmi idrici e igienici.

Organizzazione mondiale della sanità o OMS (Inglese WHO, World Health Organization),
istituto specializzato dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) fondato nel 1948 e, in base alla carta costitutiva, destinato "a dirigere e coordinare a livello internazionale gli interventi in campo sanitario" e ad aiutare tutti i popoli a raggiungere "il livello di salute più elevato possibile".

Organizzazione delle NU per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO),
United Nations Educational Scientific and Cultural Organization), istituto specializzato dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), creato nel 1946 per promuovere il mantenimento della pace, incentivando la cooperazione internazionale nei campi della cultura, dell'educazione, delle scienze umane e naturali. L'organo principale dell'UNESCO è la Conferenza generale, composta da rappresentanti dei 181 stati membri, la quale elegge i componenti del comitato esecutivo; quest'ultimo, formato da 51 membri, nomina il direttore generale e supervisiona la realizzazione dei programmi biennali dell'istituto.

Organizzazione delle NU per lo sviluppo industriale (UNIDO, United Nations Industrial Development Organization), istituto specializzato dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), costituito nel 1966 dall'Assemblea generale su raccomandazione del Consiglio economico e sociale. L'UNIDO, con 155 stati membri al 1992, fornisce assistenza tecnica e consultiva alle organizzazioni industriali dei paesi in via di sviluppo, con finanziamenti resi disponibili dagli stati membri e con ulteriori stanziamenti previsti dal Programma di sviluppo dell'ONU. La scarsa entità delle risorse ha tuttavia inciso negativamente sui programmi promossi dall'UNIDO. La direzione generale ha sede a Vienna.

Organizzazione meteorologica mondiale (WMO, World Meteorological Organization),
istituto specializzato dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), costituito nel 1947 per coordinare e uniformare le informazioni meteorologiche a livello mondiale. La WMO, che nel 1988 contava 160 paesi membri, sostituì l'Organizzazione meteorologica mondiale, che aveva coordinato, a partire dal 1878, i servizi di diffusione dei bollettini meteorologici (Vedi Meteorologia) tra i paesi membri.

rganizzazione mondiale per il commercio o WTO (WTO, World Trade Organization),
organismo internazionale istituito nel 1993 a seguito dei negoziati multilaterali nell'ambito dell'Accordo generale sulle tariffe e sul commercio (GATT), per promuovere e rafforzare il libero mercato mondiale.

Organizzazione mondiale per l'alimentazione o WFC (WFC, World Food Conference),
organizzazione internazionale costituita nel 1974 dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), per sviluppare, all'interno della comunità internazionale, politiche dirette a diminuire la fame nel mondo e per migliorare le abitudini alimentari in tutti i paesi.

Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) (In inglese OECD, Organization for Economic Cooperation and Development),
organismo internazionale cui partecipano 25 paesi membri, intenzionati a coordinare le proprie politiche economiche e sociali stringendo rapporti di cooperazione permanente. L'OCSE, che rende disponibili le informazioni indispensabili perché ogni paese formuli le proprie politiche nei principali settori economici, ha fra i propri obiettivi: in primo luogo, di promuovere l'occupazione, la crescita economica e il miglioramento della qualità della vita negli stati membri; in secondo luogo, di contribuire a una solida espansione economica di tutti i paesi; infine, di stimolare l'estensione del commercio mondiale su base multilaterale e non discriminatoria, in conformità con gli obblighi internazionali.

Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura o FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations), istituto specializzato dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) che ha per scopo principale di combattere la fame nel mondo. Secondo il suo statuto, i principali obiettivi sono "elevare i livelli di nutrizione e gli standard di vita... e assicurare il miglioramento nell'efficienza della produzione e della distribuzione di ogni tipo di alimento e dei prodotti agricoli...".

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