Modello er (entita relazione)

Materie:Appunti
Categoria:Ricerche
Download:126
Data:30.07.2001
Numero di pagine:2
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
modello-er-entita-relazione_1.zip (Dimensione: 4.79 Kb)
trucheck.it_modello-er-(entita-relazione).doc     26.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

Modello er (entita relazione)
Il modello ER serve a progettare la soluzione di un problema. Gli elementi che lo caratterizzano sono: l’entità, l’associazione e l’attributo.
L’entità è un oggetto concreto o astratto che viene desunto dalla realtà che dobbiamo rappresentare.

Gli attributi possono essere riferiti sia alle entità che alle associazioni e possono essere elementari o derivati (che derivano dagli attributi elementari).
Le caratteristiche dell’attributo sono:
- formato: il tipo (es. carattere, numerico, data/ora)
- dimensione: numero di caratteri o di cifre
- opzionalità: considerare se l’attributo è obbligatorio o meno
L’associazione è il legame che lega le due entità e può essere obbligatoria o meno. Essa può essere di grado:
- uno a uno
- uno a molti
- molti a molti

ASSOCIAZIONE ENTITA’ prezzo
1 N
cognome data di acquisto targa
età ATTRIBUTO modello
REGOLE PER PASSARE DAL MODELLO ER AL MODELLO RELAZIONALE
- Ogni entità diventa una relazione
- Ogni attributo di un’entità diventa attributo della relazione
- Ogni attributo della relazione eredita le caratteristiche dell’attributo dell’entità da cui deriva
- L’identificatore univoco di un’entità, diventa la chiave primaria della relazione derivata
- L’associazione di grado “uno a uno” diventa un'unica relazione che contiene gli attributi della prima e seconda entità
- L’dentificatore univoco dell’entità di partenza dell’associazione di grado “uno a molti” diventa chiave esterna dell’entità di arrivo associata, cioè i suoi attributi, identificatori univoci, diventano attributi della seconda relazione
- L’associazione di grado “molti a molti” diventa una nuova relazione (in aggiunta alle relazioni derivate dalle entità) composta dagli identificatori univoci delle due entità e dagli eventuali attributi dell’associazione

Esempio