Leonardo da Vinci

Materie:Appunti
Categoria:Storia Dell'arte
Download:166
Data:08.06.2001
Numero di pagine:6
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
leonardo-vinci_17.zip (Dimensione: 7.72 Kb)
trucheck.it_leonardo-da-vinci.doc     36 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

RICERCA SU LEONARDO DA VINCI
CHI FU?
Leonardo Da Vinci fu un artista in tutti i campi (pittura, scultura, musica, architettura, letteratura) e studiò approfonditamente tutte le scienze (matematica, fisica, cosmologia, meccanica, ingegneria, anatomia, geologia).
Proprio per i suoi studi eclettici viene definito Homo Universalis, cioè Uomo Universale.
Il suo animo era nobile al punto che comprava i passerotti al mercato solamente per liberarli e osservarne il volo. Quando fu adulto, mosso da compassione, adottò un pastorello di nome Salaino che si trovava al pascolo e disegnava le sue pecore su una roccia.
BREVE BIOGRAFIA
1452 Leonardo nasce a Vinci il 15 aprile, figlio di ser Piero, un notaio e di Caterina, una contadina.
1469 A soli quattordici anni dipinge talmente bene che inizia a lavorare nella bottega del Verrocchio. Qui impara a dipingere e a scolpire.
1473 Data il suo primo disegno, il Paesaggio della valle dell’Arno.
1478 Esegue una pala d’altare in Palazzo della Signoria, a Firenze.
1482 Si trasferisce a Milano dove svolge molti incarichi tra cui l’edificazione di una statua equestre in onore di Francesco Sforza.
1495 Inizia a realizzare il Cenacolo a S. Maria delle Grazie di Milano e svolge alcune decorazioni nel castello sforzesco.
1499 Lascia Milano e sosta per un periodo a Mantova dove dipinge due ritratti di Isabella d’Este.
1500 Passa a Venezia in marzo e poi torna a Firenze.
1502 Dipinge il ritratto di Monna Lisa su incarico del marito, un ricco fiorentino. Si mette al servizio di Cesare Borgia come ingegnere e architetto e lo segue nelle sue campagne militari in Romagna. Studia fortificazioni e macchine da guerra.
1503 La repubblica incarica Leonardo di dipingere La battaglia di Anghiari in Palazzo Vecchio.
1504 Leonardo influisce notevolmente nelle opere di Raffaello.
1508 Torna a Milano e studia anatomia e geologia.
1513 Parte per Roma dove rimarrà tre anni a studiare matematica e scienze.
1514 Esegue i progetti per il prosciugamento delle paludi pontine.
1515 Lascia l’Italia e si reca alla corte di Francesco l di Francia e gli viene dato in uso il castello di Cloux, ad Amboise.
1519 Muore il 2 maggio nel castello di Cloux.
LEONARDO: IL GRANDE INGEGNERE IDRAULICO
Uno dei temi che appassionava maggiormente Leonardo era l’acqua. Molti dei suoi scritti, detti codici, hanno intere pagine dedicate a questo elemento, come, per esempio, il manoscritto Forster l, il codice Hammer e il manoscritto Arundel. Tante sono le invenzioni e i disegni riguardanti questo campo. Ma forse l’invenzione che è più conosciuta sono le chiuse per rendere un fiume o un canale con alti dislivelli navigabili. Un esempio di questa invenzione si può trovare nel naviglio del Brenta che incontra ben 6 metri di dislivello tra il paese di Stra e Venezia. Qui sono state costruite delle chiuse e anche un ponte ad argano su modelli di Leonardo.
LEONARDO: IL GRANDE INGEGNERE MILITARE
Leonardo si rivelò un acuto stratega anche in campo militare. Realizzò molti disegni di armi innovative come il carro falcato, il mortaio, la spingarda, la mitraglia e il carro armato. Non si limitò a creare progetti su macchine per attaccare, ma anche su fortificazioni sempre più impenetrabili. Nonostante la realizzazione di tutte queste macchine, Leonardo odiava la guerra e la definiva "una bestialissima pazzia”.
LEONARDO: IL GRANDE INGEGNERE AERONAUTICO
Leonardo studiò con particolare interesse il volo degli uccelli per poi ricreare, con dei disegni, delle “ali” per permettere all’uomo di volare. Disegnò così l’ornicottero, il paracadute, la macchina volente e la vite aerea. La vite aerea (l’antenata del moderno elicottero) e il paracadute furono le più grandi intuizioni di Leonardo, in questo campo. Il codice sul volo degli uccelli è quasi interamente dedicato a questa scienza.
LEONARDO: IL GRANDE INGEGNERE NAVALE
Anche in questo ramo dell’ingegneria Leonardo inventò molti macchinari utili come imbarcazioni con propulsione a pale, una draga escavatrice per ripulire i canali, una tuta da palombaro incredibilmente simile a quelle attuali e perfino un sommergibile con doppio scafo per permettere l’emersione e l’immersione come in quelli moderni.
LEONARDO: IL GRANDE INGEGNERE STRADALE
L’urbanistica è un altro dei tanti campi di studi di Leonardo che progettò una città ideale mai costruita e perfino migliore delle città che abbiamo noi oggi. Le case erano sopraelevate per lasciare libero spazio al traffico; alcune strade erano sopraelevate ed erano ad esclusivo uso pedonale perché dello stesso livello delle case e strade per il traffico cittadino più basse con opportuni cavalcavia agli incroci.
LEONARDO: IL GRANDE INGEGNERE DEI TRASPORTI
Inoltre Leonardo inventò dei macchinari che rivoluzionarono i trasporti come: l’impianto per lo scavo di canali, l’elevatore per colonne e il carro le cui ruote possono girare a differente velocità come nelle attuali automobili.
LEONARDO: IL GRANDE INGEGNERE METALLURGICO
Leonardo inventò in questo campo macchine che precorsero molti secoli, poiché quasi totalmente automatiche, come: laminatoi, magli comuni, trafile e forni, tra cui il forno a fiamma guidata.
LEONARDO: ILMATEMATICO
Leonardo ebbe modo di conoscere e studiare la matematica attraverso la conoscenza di Luca Pacioli, un matematico amico di Leonardo. Il libro di Luca Pacioli De divina proportione fu illustrato da Leonardo, e trattava di poligoni e solidi.
LEONARDO: L’ANATOMISTA
Leonardo, essendo un artista, studiava approfonditamente l’anatomia per riprodurre in modo realistico il corpo umano. Andava negli obitori a studiare i corpi sezionati anche se era proibito per legge. Ci ha lasciato schizzi molto simili alla realtà di ogni parte del corpo umano.
LEONARDO: L’ARCHITETTO
Anche come architetto Leonardo ebbe successo: studiò, infatti, molte brillanti soluzioni per costruire la cupola del Duomo di Milano.
LEONARDO: LO SCULTORE
Leonardo, essendo uno studente del Verrocchio, partecipò alla costruzione del monumento equestre del capitano di ventura Bartolomeo Colleoni. Attraverso questo lavoro, seguito solo in parte, egli potrà accettare l’incarico di fondere un cavallo di ben 6 metri su commissione del signore di Milano.
LEONARDO: IL PITTORE
Leonardo ebbe molto successo come pittore. Le sue tele sono quotatissime in tutto il mondo. Molti sono i dipinti che ci sono stati lasciati tra cui i ritratti di Ginevra Benci, Isabella d’Este e Cecilia Gallerani, La vergine delle rocce, La dama con le perle, La scapigliata, L’adorazione dei magi, L’annunciazione, La gioconda, La vergine e santa Anna, La madonna Benois, La belle ferronnière e il suo unico ritratto maschile: ritratto di un musico. Per un breve periodo è tornata in Italia La dama con ermellino, vale a dire il ritratto di Cecilia Gallerani, che è esposta agli Uffizi. Il soggiorno del quadro in Italia, però, durerà pochi mesi. Infatti, in seguito, tornerà a Cracovia.
LEONARDO NEI MUSEI
Alla morte di Leonardo le sue opere si sono disperse nel mondo. Possiamo trovare:
DIPINTI:
National Gallery of Art, Washington: Ginevra Benci
Galleria degli Uffizi, Firenze: Adorazione dei magi, Annunciazione
Louvre, Parigi: Annunciazione per il duomo di Pistoia, Bacco, La belle ferronnière, La Gioconda, Isabella d’Este, Santa Anna, la Madonna, il Bambino, san Giovannino, La vergine delle rocce, San Giovanni Battista.
Santa Maria delle Grazie, Milano: Cenacolo.
Alte Pinakothek, Monaco: Madonna del garofano.
Museo dell’Ermitage, San Pietroburgo: Madonna Benois
Czartoryski Muzeum, Cracovia: Cecilia Gallerani
Pinacoteca ambrosiana, Milano: Ritratto di musico, La dama con le perle
Pinacoteca Nazionale, Parma: La scapigliata
National Gallery, Londra: La vergine delle rocce
CODICI E MANOSCRITTI:
Biblioteca del castello reale di Windsor: codice di Windsor
Biblioteca ambrosiana, Milano: codice Atlantico
Biblioteca del castello sforzesco, Milano: codice Trivulziano
Biblioteca reale, Torino: codice sul volo degli uccelli
Biblioteca nazionale di Madrid: Madrid l, Madrid ll
Biblioteca dell’Institut, Parigi: manoscritti A-M, codice Ashburnam
British Museum, Londra: manoscritto Arundel
Victoria and Albert Museum, Londra: manoscritti Forster

Museo della Scienza e della Tecnica, Milano Museo dedicato al progresso scientifico e tecnologico, fondato a Milano nel 1953. Oltre alla galleria interamente destinata a Leonardo da Vinci, con oltre cento modelli e macchine (alcune interattive) realizzate su disegni leonardeschi, comprende una trentina di sezioni (museo navale didattico, scoperta e lavorazione dei metalli, motori, museo ferroviario e dei trasporti, museo aeronavale, conquista dello spazio, radiocomunicazioni, misura del tempo, salone permanente delle innovazioni ecc.) su oltre 40.000 metri quadrati. La sezione didattica propone visite guidate con esperienze dal vivo.

Esempio