israele

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Israele

Israele, stato del Medio Oriente, situato sulla costa orientale del mar Mediterraneo; è delimitato a nord dal Libano, a nord-est dalla Siria, a est dalla Giordania, a sud-ovest dall'Egitto. A sud si affaccia per un breve tratto sul golfo di Aqaba, un'insenatura del Mar Rosso.

Lo stato venne fondato nel 1948 in Palestina, che una risoluzione dell'ONU dell'anno precedente aveva destinato alla formazione di due stati, uno ebraico e uno arabo. La capitale israeliana (non internazionalmente riconosciuta) è Gerusalemme

Ordinamento dello stato
Lo stato israeliano nacque nel 1948, sulla base di un piano dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) che prevedeva la formazione di due stati, uno ebraico e uno arabo, sui territori della Palestina. Israele è una repubblica parlamentare e non ha una Costituzione scritta.
Territorio
Il territorio israeliano presenta una topografia piuttosto varia. Nella sezione settentrionale, dalla stretta pianura costiera fino al lago di Tiberiade, si estendono i rilievi della Galilea, tra i quali si trova il monte Meron, la cima più alta del paese.
Più a sud, la piana di Esdraelon si articola da Haifa, sulla costa, fino al fiume Giordano. Il litorale è occupato per circa 200 km da una fascia pianeggiante che si spinge a sud, oltre il monte Carmelo, formando prima la piana di Sharon e poi la piana di Giuda; tale fascia, delimitata a est dai rilievi della Samaria e della Giudea e costituita da fertili suoli alluvionali, ospita gran parte delle maggiori città e delle industrie del paese.
Una vasta regione desertica, il Negev, occupa la sezione meridionale del territorio israeliano.
Idrografia
Il fiume principale è il Giordano, che nasce dal monte Hermon, nell'estremo nord-est e sfocia nel Mar Morto, la cui sponda occidentale appartiene al territorio israeliano. Il litorale mediterraneo, basso e perlopiù sabbioso, non presenta porti naturali, se si eccettua quello di Haifa, nell'omonima baia.
Clima
Il clima è prevalentemente di tipo mediterraneo.

Deserto del Mar Morto, Israele
Problemi e tutela dell’ambiente
L’approvvigionamento idrico è uno dei maggiori problemi del paese e ha dato origine a diversi contrasti con le nazioni confinanti. La principale risorsa idrica di superficie è infatti il fiume Giordano, che segna gran parte del confine tra Giordania e Israele.
Lo sfruttamento dei terreni agricoli è stato reso possibile in seguito all’introduzione di accurati metodi di irrigazione. Israele è interessato dall’inquinamento atmosferico, quello delle acque marine, quello atmosferico e dal problema della desertificazione.
Il paese si trova alla congiunzione geografica di tre importanti zone climatiche ed ecologiche e presenta pertanto una ricca biodiversità.
Popolazione
La densità media è assai elevata, la popolazione è prevalentemente urbana e, benché composta per circa prevalentemente da ebrei, presenta caratteristiche etniche e culturali estremamente diversificate.

Monastero di Marasaba, Israele
Lingua e religione
Lingua ufficiale dello stato è l'ebraico; l'arabo è utilizzato ufficialmente dalla minoranza araba. Molto diffuso è l'inglese.
Circa l'80% della popolazione israeliana professa l'ebraismo e le festività ebraiche sono, per legge, osservati in tutto il paese.
Istruzione e cultura
L'istruzione è gratuita e obbligatoria dai 5 ai 15 anni. Per quanto riguarda gli studi secondari, lo stato prevede sussidi che coprono fino al 100% dei costi. Il tasso di alfabetizzazione è molto elevato.
Divisioni amministrative e città principali
Il paese è diviso in sei distretti: Centrale, Gerusalemme, Haifa, Meridionale, Settentrionale e Tel Aviv. Capitale (non riconosciuta internazionalmente) e città principale è Gerusalemme. Tra gli altri centri di rilievo si citano:
- Tel Aviv-Giaffa, polo amministrativo e industriale;
- Haifa, il più trafficato scalo marittimo del paese;
- Holon e Ramat Gan, centri manifatturieri;
- Ashodod, città portuale sul Mediterraneo;
- Elat, porto sul Mar Rosso.
Economia
La situazione economica israeliana risente dal 1948, anno di nascita del paese, dello stato estremamente conflittuale della regione. Impegnato in diverse guerre con i vicini paesi arabi e alle prese con la lunga lotta di liberazione del popolo palestinese, lo stato israeliano è costretto a destinare alle spese militari una cospicua porzione del suo prodotto interno lordo.

Gerusalemme, Israele
Agricoltura
L'agricoltura fa fronte a circa i tre quarti del fabbisogno alimentare del paese, mentre alcuni prodotti, perlopiù agrumi e uova, vengono esportati. Tra le colture più importanti si citano arance, pomodori, patate, viti, cereali, diverse varietà di frutta, tabacco e cotone.
Il successo del settore agricolo israeliano è stato consentito dal ricorso alle innovazioni suggerite dalla ricerca scientifica e ai metodi di tecnologia avanzata: questo ha portato alla realizzazione di vaste opere di bonifica e di ambiziosi programmi di irrigazione che hanno reso fertili territori prima inutilizzabili.
Allevamento
L'allevamento, di grande rilievo, si avvale perlopiù di bovini, ovini, caprini e animali da cortile.
La pesca è tutt'altro che trascurabile e oltre la metà del pescato consiste in pesce d'acqua dolce proveniente proprio da allevamenti.
Industria
L'unità monetaria è il nuovo sciclo (sheqel).
L'industria estrattiva israeliana sfrutta le considerevoli risorse minerarie del paese. I prodotti maggiormente redditizi sono petrolio, gas naturale, fosfati, nonché le grandi quantità di potassa, bromo e magnesio estratti dai depositi salini del Mar Morto.
I principali settori sono quelli alimentare, chimico, petrolchimico, tessile, metallurgico, elettronico, nonché della produzione di tabacco, abbigliamento, materiali da costruzione, strumenti di precisione, cemento e lavorazione dei diamanti che vengono esportati in tutto il mondo.
Trasporti e vie di comunicazione
Le vie di comunicazione, come i trasporti sono relativamente efficienti e le ferrovie sono di proprietà statale.

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