"Sostiene Pereira" di Antonio Tabucchi

Materie:Scheda libro
Categoria:Generale
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Testo

Scheda Libro

Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira


Riva Davide 4tt/b 23/03/2000
Titolo: Sostiene Pereira
Autore:Antonio Tabucchi
Editrice:I Narratori
Personaggi Principali:Pereira, Monteiro Rossi, Marta, dott. Cardoso.
Luogo:Portogallo
Periodo:Gli anni sono dal 1936-1938.
Trama e personaggi
Pereira, un tempo giornalista d'assalto di un noto quotidiano di Lisbona, è adesso relegato, a causa dell'inesorabile avanzare dell'età, a direttore della pagina culturale di un modesto giornale, il Lisboa. Pereira sembra non chiedere nient'altro alla sua vita, e si trascina stancamente tra casa, redazione e Cafè Orquidea, dove è solito ordinare una limonata, segno di una ripetività di abitudini che coinvolge le persone di una certa età.Ma un giorno d'agosto, sfogliando distrattamente una rivista letteraria, si accorge di un interessante articolo che ha per argomento la morte , tratto dalla tesi d'esame di un certo Monteiro Rossi, laureatosi da poco all'università di Lisbona. Vista la necessità di un collaboratore esterno che curasse una rubrica fissa nel suo inserto culturale, Pereira decide di chiamarlo per discutere con lui di un'eventuale assunzione, senza sapere che quel ragazzo lo avrebbe destato dal torpore nel quale sembrava essersi assopita la sua vita.M.Rossi si dichiara da subito pronto a scrivere per Pereira, vista la necessità impellente di guadagnare qualche soldo : il suo compito sarà quello di scrivere necrologi anticipati per i grandi scrittori dell'epoca. Pereira rimane però di sasso quando M.Rossi gli consegna il suo primo lavoro, dedicato a Garcìa Lorca, un sovversivo : più che i meriti letterari, metteva in evidenza le circostanze miseriose della sua morte, alludendo in maniera esplicita ai suoi avversari politici. Nonostante Pereira gli abbia cercato di fare capire che in un regime come quello vigente in Portogallo fosse davvero impossibile pubblicare il suo pezzo, M.Rossi, incitato in questo anche dalla compagna Marta, continua a consegnargli articoli fortemente a sinistra e notevolmente policitizzati in questa direzione : basti pensare al Marinetti, maggior letterato italiano durante il regime fascista, considerato senza mezzi termini una carogna e un guerrafondaio.Ben presto dunque, anche se i suoi articoli ovviamente non vengono mai pubblicati, il giovane M.Rossi entra nelle simpatie di Pereira, e finisce per coinvolgerlo nella sua esperienza di rivoluzionario e fiancheggiatore della resistenza antifascista spagnola. Dopo aver aiutato il cugino di M.Rossi, anche lui rivoluzionario e venuto in Portogallo a reclutare volontari per la resistenza in Spagna, a trovare un alloggio, lo stesso M.Rossi non si fa più sentire per un po' di tempo : Marta più avanti lo giustificherà, dicendo che si era recato in Alentejo , una regione turbolenta, insieme al cugino. Pereira, intanto, sotto consiglio del suo medico di fiducia, decide di trascorrere un breve periodo di tempo in una clinica talassoterapica. Qui a Parede fa la conoscenza di un altro personaggio, senza il quale probabilmente non si sarebbe portato a compimento il lungo processo evolutivo della sua psiche , vale a dire il Dottor Cardoso. Pereira trova in lui un formidabile conoscitore della letteratura francese, quindi tra i due ben presto nasce una profonda amicizia. Tra i vari argomenti discussi tra loro, deve essere sicuramente messa in rilievo la teoria psicologica della coesistenza di varie personalità nell'individuo, di cui Pereira viene a sapere proprio grazie a Cardoso. Seconda essa, un io dominante è posto a capo di una confederazione di anime (la personalità, appunto) e stabilisce quale, di volta in volta, prevalga sulle altre. Forse a Pereira sta accadendo proprio questo, e Cardoso lo incita a far predominare il suo nuovo io egemone, risvegliato in lui dalla frequentazione di M. Rossi.Dopo il piacevole soggiorno a Parede, incominciano i guai per Pereira : infatti piomba in casa sua M. Rossi, appena sfuggito ad un arresto in Alentejo, dove invece era stato catturato suo cugino. Adesso non sa dove andare, così Pereira lo invita a restare con lui, visto che il suo palazzo d'agosto era praticamente vuoto e di conseguenza avrebbe tenuto M.Rossi al sicuro da spiacevoli sorprese. Ma nonostante la buona volontà, è una telefonata di Marta che aggrava le cose : quest'ultima, in buona fede, telefona alla redazione di Pereira per avere notizie di M. Rossi, senza sapere che nel frattempo la portinaia Celeste aveva la funzione di centralino per le chiamate in arrivo destinate a Pereira. Celeste naturalmente fa in modo che queste notizie trapelino e giungano fino alla polizia , che non tarda ad arrivare a casa di Pereira la sera stessa, mentre lo stesso Pereira e M.Rossi stanno tranquillamente cenando. Ben poco può fare l'anziano giornalista contro i tre arroganti emissari della polizia politica , che, non esitando a usare le maniere forti, si fanno strada nell'appartamento per scovare il giovane M.Rossi, che viene selvaggiamente ucciso. Pereira, minacciato di morte se avesse rivelato il fatto, decide di compiere l'ultimo gesto di lealtà nei confronti del suo giovane amico. Grazie a un espediente, riesce infatti a far mandare in stampa al tipografo del Lisboa, che voleva il visto della censura, il coraggioso articolo , naturalmente firmato, che denuncia l'aggressione subita in casa propria e l'omicidio compiuto. Scopertosi ormai in maniera così palese, a Pereira non rimane altro che il triste esilio dalla sua patria, per non rischiare anch'egli di venire eliminato.
Referente storico
Il referente storico in questo romanzo è ben chiaro e definito :infatti, Pereira è testimone preciso di un momento tragico della sua esistenza, ma drammatico allo stesso tempo per l'intera Europa, che è sull'orlo dello scoppio della seconda guerra mondiale. Numerosi, durante il romanzo, i riferimenti a salazarismo portoghese e guerra civile spagnola. Descriviamo ora i due momenti drammatici:SALAZARISMO: il Portogallo nel quale è ambientata l’opera di Tabucchi, vide l’instaurazione di una dittatura a partire dagli anni ’30. Nel 1910 sventato una repubblica parlamentare continuamente in crisi, aveva visto l’alternarsi di regimi sostanzialmente e apertamente autoritari, a protezione degli interessi dei grandi proprietari e dei grandi commercianti che prosperavano sullo sfruttamento di un immenso impero coloniale. Nel 1926 un colpo di stato militare aveva abolito il sistema parlamentare ed il Portogallo vide l’ascesa di Antonio De Oliveira Salazar. Cattolico, autoritario, ammiratore di Mussolini, Salazar fece varare nel marzo 1933 una costituzione clerico-dittatoriale, antiparlamentare, con una carta corporativa nettamente ispirata al corporativismo fascista.GUERRA CIVILE SPAGNOLA: la Spagna in questo periodo diviene un nodo nevralgico per stabilire le varie alleanze; la guerra civile spagnola scoppiò nel 1936 tra le forze repubblicane, al potere dal febbraio con una coalizione di sinistra del fronte popolare, e i nazionalisti dell’opposizione di centro-destra. Uno dei pretesti che provocarono la rivolta armata contro il governo repubblicano fu l’uccisione del leader monarchico-conservatore Calvo-Sotelo.Lo scontro assunse subito le proporzioni di un conflitto internazionale tra come ho già citato le forze democratiche e di sinistra e quelle di destra e fasciste, i nazionalisti infatti vengono sostenuti dalla Germania nazista e dai fascisti italiani; i repubblicani ottengono l’appoggio dell’Urss e dei volontari antifascisti delle “brigate internazionali”. Lo scontro alla fine risulterà favorevole per i nazionalisti e la Spagna cadrà nelle mani dei fasci-nazisti.
Livello spaziale (luoghi dove si svolge la vicenda)
Gli eventi narrati sono tutti concentrati in un fatidico agosto, quello dell'anno 1938 ; difatti essi sono scanditi, via via che si procede nella lettura del romanzo , dallo scorrere continuo, quasi ritmico, dei giorni, senza cioè dilatazioni temporali degne di nota. Questa fluidità narrativa vuole mettere in evidenza il costante processo evolutivo di cui è protagonista la coscienza di Pereira, che lo induce alla fine a prendere la triste, ma necessaria, via dell'esilio. Spazi chiusi e spazi aperti si alternano sapientemente. All'inizio predominano i primi ( redazione culturale del Lisboa, casa di Pereira, Cafè Orquidea), la cui ripetitiva frequentazione denota staticità da parte di Pereira. Ma, alla costante presa di coscienza della situazione dell'epoca, si accompagna anche la volontà di Pereira di conoscere nuovi posti : emblematica a tal proposito la scelta di trascorrere una settimana fuori Lisbona dove il clima è più fresco che in “città”, cosa che mai avrebbe fatto prima per pigrizia, proprio per andare alla clinica talassoterapica di Parede per curarsi dai suoi problemi cardiaci.
I personaggi caratteristici:
Nel romanzo i personaggi principali sono: Pereira, Marta, Monteiro Rossi. Iniziamo a parlare di PEREIRA: uomo grasso e corpulento, assillato dai problemi di cuore causati dall’obesità che cerca di curare nella clinica del dott. Cardoso, Pereira subisce una metamorfosi che da indifferente verso le vicende del suo paese lo porterà ad agire quando pubblicherà sul giornale dove lavora una critica alle barberie compiute dal salazarismo.MARTA: la ragazza di Monteiro Rossi, è, accanto a Pereira, uno dei personaggi principali di “Sostiene Pereira”. Rappresenta la democratica degli anni ’30 di ispirazione marxista e socialista ma non ha il carattere della grande rivoluzionaria come alcuni pensano. Marta è una ragazza maldestra che si è messa con un ragazzo altrettanto maldestro: sono due giovani che pereira definisce “ottimisti senza futuro” essendo difficile costituire in Portogallo un movimento di resistenza. Questo personaggio ha la funzione di risvegliare Pereira dal suo letargo e per fargli prendere coscienza degli importanti mutamenti.MONTEIRO ROSSI: giovane laureato e ragazzo della giovane Marta viene assunto da Pereira per scrivere dei necrologi anticipati di grandi artisti dell’epoca. Pereira lo descrive come il figlio che non aveva avuto mai; alto, giovane, snello. M. Rossi ha un ruolo passivo nel romanzo è come un “burattino” nelle mani di Marta, alla fine diverrà egli stesso una vittima sacrificale in nome degli ideali.Come carattere è molto riservato e timido, ma allo stesso tempo molto disponibile alla causa che combatte insieme alla sua ragazza.
Fabula e intreccio
Fabula e intreccio coincidono perfettamente dall'inizio alla fine del romanzo. Il narratore vuole infatti creare continuità tra tempo della storia e tempo della narrazione, senza perdersi troppo in flashback o altri artifici narrativi che avrebbero l'effetto di distogliere l'attenzione dagli importanti avvenimenti dell'agosto 1938. In realtà, è presente qualche accenno da parte di Pereira ai suoi gioiosi trascorsi universitari di Coimbra , ma sono solo brevi momenti durante i quali Pereira si abbandona per un attimo alla nostalgia.
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Conclusioni personali
L’autore, attraverso il suo personaggio, il giornalista Pereira, denuncia lo stato di grande disagio, in cui vive il popolo portoghese durante la dittatura e la sua impossibilità a reagire. Di fronte ai massacri autorizzati, alla morte che quotidianamente è sotto gli occhi di tutti, nessuno parla e scrive una notizia. Solo un mediocre giornalista, Pereira, ha il coraggio di pubblicare su un giornale un articolo feroce contro il regime salazarista. Perseguitato abbandonerà Lisbona per l’esilio. Il libro, attraverso i fatti accaduti in Portogallo, denuncia i regimi dittatoriali di tutto il mondo, che reprimono e uccidono i loro oppositori e pretendono di regolare tutti gli aspetti della vita della nazione e dei singoli individui.
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