Per quanto riguarda la pittura dobbiamo parlare di arte sacra, in quanto i dipinti ritrovati,
in maggior numero nelle tombe di Tarquinia, sono quelli che ornavano le pareti dei
sepolcri.
Possiamo distinguere nelle rappresentazioni due fasi distinte:la prima è caratterizzata da
raffigurazioni estremamente realistiche, volte a dare un m
Storia Dell'arte
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• Giorgine:
• La vita;
• La carriera;
• Le sue opere:
• Alcune delle sue opere più famose;
• Analisi di alcune sue opere:
o I tre filosofi;
o La Tempesta:
• Analisi generale;
• Interpretazione mitologica;
• Interpretazione psicologica;
Contesto storico
Rinascimento a venezia
Venezia è stata se
Questi luoghi sono fondamentali per lui perché, come Nietzsche, vedeva nella Grecia la culla dell’Occidente. Inoltre si nutrì sempre della mitologia classica: eroi come Ettore, Andromaca, le muse sono temi ricorrenti nei suoi dipinti.
Dopo la morte del padre, nel 1906, si trasferisce a Milano. In seguito, con la mamma ed il fratello (Andrea il quale
Il terzo periodo fu quello trascorso a Davos, un soggiorno contrassegnato da un’esaltazione mistica e rari periodi di tranquillità mentale. La natura alpina viene rappresentata nei quadri come un paesaggio mistico ed emozionante; i toni perdono asprezza e acquistano vivacità, colorando gli alberi di violetto e di rosa: un ultimo scorcio di romanticismo
LA TEMPESTA
Tempesta” è il titolo con cui è comunemente noto il dipinto di Giorgione (tela 82x73 cm), nella galleria dell’accademia a Venezia.
Quest’opera fu commissionata dal nobile veneziano Gabriele Vendramin. L’opera come voleva l’autore è allegorica. Rappresenta in primo piano due personaggi tranquilli dietro uno sfondo inquietante: essi so
Gli architetti del Seicento trovarono campo aperto alla loro attività o nell’ampliamento e rifacimento di vecchi edifici. Quanti puri e modesti templi romanici e gotici furono ricoperti da una pomposa facciata barocca! Quante cappelle semplici e nude si rivestirono di stucchi e d’affreschi smaglinti! Non vi è paese in cui non esistano edifici sacri o pr
PITTURA - ARTISTI ED OPERE
PISANELLO
RITRATTO DELLA PRINCIPESSA ESTENSE: cm 43*30, 1436-1438, tempera su tavola. L’emblema delle Casa d’Este è l’anfora ricamata sulla manica, si dice sia la principessa Ginevra d’Este sposa di Sigismondo Malatesta. Opera che si rifà al cosiddetto gotico internazionale poiché da una resa realistica della natura (f
Poiché l'opera d'arte non è soggetta a regole, quelle regole che si apprendono dalla scuola, ciò significa che artisti si nasce, non si diventa attraverso lo studio.
E poiché la scuola impone proprio quelle regole, obbligando a un solo modo di esprimersi e reprimendo ogni tentativo di affermazione individuale, bisogna combattere contro di essa, che
In Italia la nuova arte si formò soprattutto in area toscana e umbra.
Ma, i prodromi di questa nuova visione artistica ebbero origine su un’area più vasta che coinvolgeva soprattutto l’Italia meridionale.
Qui, infatti, durante la dominazione di Federico II, si avviarono molti cantieri artistici, nei quali la sperimentazione di un linguaggio pi
Il lavoro di Cйzanne allontanandosi dalle allusioni simbolisti metteva invece in evidenza la natura intellettuale dell’azione del pittore, riproponeva la necessitа di ricostruire sulla tela, con coerenza, il valore degli oggetti e della forma, concreta rappresentazione del rapporto della soggettivitа del pittore con il mondo: - Immaginatevi Poussin comp