Seconda rivoluzione industriale

Materie:Tesina
Categoria:Storia

Voto:

1.7 (3)
Download:1931
Data:26.05.2008
Numero di pagine:7
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
seconda-rivoluzione-industriale_10.zip (Dimensione: 455.2 Kb)
trucheck.it_seconda-rivoluzione-industriale.doc     516.5 Kb
readme.txt     59 Bytes


Testo

In Europa, negli ultimi decenni del 1800 ci fu uno straordinario sviluppo scientifico e tecnologico. Vennero introdotte numerose invenzioni che cambiarono le abitudini di vita di milioni di persone come: il telefono, il cinema la lampadina elettrica, le materie plastiche e l’automobile.
Proprio in quegli cominciò a prendere forma un nuovo tipo di società, detta di massa, perché in grande maggioranza era formata da persone abbastanza simili fra loro per gusti, preferenze, comportamenti e modi di pensare.
LE FERROVIE
Nell’ultima parte del 1800 si svilupparono le ferrovie e si affermò prepotentemente il trasporto via treno che era il mezzo più veloce allora presente. In pochi anni la velocità aumentò fino ad arrivare a 80 km/h, fu inventato il freno di sicurezza che migliorò il sistema frenante, furono introdotti i respingenti ( robuste molle a spirale poste tra una vettura e l’altra ) che permisero di evitare tamponamenti alla partenza e all’arrivo, aumentarono le comodità per i viaggiatori, le carrozze iniziarono ad essere costruite in metallo anziché in legno, furono introdotti vagoni letto, e tutte le carrozze disponevano di una luce artificiale e di riscaldamento.
Intorno al 1870 l’Europa era attraversata da una fitta rete ferroviaria. Negli USA le ferrovie attraversavano praterie e deserti. In Italia le ferrovie si svilupparono solo dopo l’unità a causa del frazionamento in molti stati. Il collegamento della rete ferroviaria italiana a quella europea fu molto difficile perché c’era l’ostacolo delle Alpi, bisognava costruire un traforo. Il primo traforo alpino della storia fu quello del Fréjus, completato nel 1871, il quale collegò l’Italia con la Francia.
L’ACCIAIO E LO SVILUPPO INDUSRIALE
Lo sviluppo ferroviario diede grande impulso all’industria siderurgica, soprattutto quando le rotaie di ghisa furono sostituite con quelle di acciaio molto più resistenti. Produrre l’acciaio costava molto per questo non era molto utilizzato nell’industria, ma quando Bessemer trovò il metodo per produrre acciaio economicamente ( tramite il “Convertitore Bessemer“ ) l’acciaio fu impiegato a grande scala.
I paesi guida dell’industrializzazione furono la Germania e gli USA. L’Inghilterra invece soddisfatta della sua condizione di prima potenza commerciale non sentì il bisogno di modernizzare l’industria.
ELETTRICITÀ E CENTRALI ELETTRICHE
Tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 fu scoperta l’energia elettrica che contribuì allo sviluppo delle industrie. Dopo l’invenzione della pila, l’elettricità divenne oggetto di studi approfonditi. Particolarmente importanti furono le ricerche sull’elettromagnetismo cioè sulle relazioni tra i fenomeni elettrici e quelli prodotti da una calamita. La svolta decisiva alle ricerche fu impressa dal fisico Faraday. Egli dimostrò che, come una corrente genera magnetismo, anche un magnete in movimento genera energia elettrica. Era l’idea base della dinamo, la macchina generatrice di corrente.
Occorreva però una forza che azionasse la dinamo. A questo provvide la turbina, una grande ruota a pale mossa dall’acqua ( turbina idraulica ) o da getti di vapore ( turbina a vapore ). Dalla combinazione tra turbina dinamo e generatore nacquero le prime centrali elettriche.
MOTORE ELETTRICO E MOTORE A SCOPPIO
Dopo la creazione delle prime centrali elettriche fu realizzato un motore in grado di sfruttare l’energia elettrica. I motori elettrici furono applicati ai tram che a poco a poco sostituirono le carrozze trainate da cavalli. Contemporaneamente altri ricercatori realizzarono il motore a scoppio, così chiamato perché mette in moto un meccanismo grazie all’esplosione di una miscela esplosiva, composta da aria e benzina.
La benzina veniva ricavata dal petrolio che a partire dal 1859, cominciò ad essere estratto trivellando il terreno. Un motore a scoppio piccolo e potente fu applicato a una carrozza e qui fu costruita la prima automobile

LE ESPOSIZIONI UNIVERSALI
Le novità dell’industria venivano esposte e presentate al pubblico per mezzo di esposizioni universali che attiravano grandi folle di visitatori e appassionati da tutti i paesi. La prima esposizione fu eseguita a Londra nel Palazzo Di Cristallo un’altra esposizione fu a Parigi precisamente nella Tour Eiffel costruita anch’ essa per ospitare il grande evento
LE COMUNICAZIONI
Verso la fine del XIX secolo il mondo sembrava “rimpicciolito” grazie allo sviluppo delle telecomunicazioni che collegavano uomini e località molto distanti tra loro.
Nel 1837 Samuel Morse brevettò un telegrafo semplice ed efficace che permetteva la trasmissione di messaggi sotto formo di un codice, il Codice Morse per l’appunto basato su due soli segni la linea e il punto, con cui si esprimevano lettere numeri e segni di interpunzione.
Un telefono fu brevettato da Antonio Meucci ma dato che nessuno gli concesse finanziamenti egli non poté più rinnovare il brevetto. L’invenzione di Meucci fu sfruttata da Graham Bell che perfezionò il brevetto e aprì un’industria di telefoni. Gli apparecchi telegrafici e telefonici furono in rapido aumento e tramite un cavo posato sul fondo dell’Oceano Atlantico gli apparecchi europei poterono dialogare con quelli americani e viceversa. Guglielmo Marconi inventò il telegrafo senza fili la scoperta che le onde elettromagnetiche si propagano nell’aria .
La radiotelegrafia ( telegrafo senza fili ) servì anche per mettere in comunicazione le navi con la terraferma, il radiotelegrafo fu utilizzato dalla nave Republic per mandare un segnale di pericolo prima di colare a picco e così arrivarono tempestivamente i soccorsi e si evitò una tragedia. Con la rapida diffusione di informazioni i giornali poterono essere sempre più aggiornati e quando fu inventata la fotografia i servizi poterono essere affiancati da immagini. Alla fine del 1800 fu inventato il cinematografo dai fratelli Lumière che proiettava immagini in movimento.
I PROGRESSI DELLA CHIMICA
Nel corso dell’ottocento a causa del grande sviluppo industriale aumentò la richiesta di materie prime che a lungo andare non bastarono più per soddisfare tutte le richieste, allora i chimici inventarono delle materie artificiali:
• I coloranti naturali furono sostituiti da quelli sintetici
• Gli stracci per produrre la carta furono sostituiti dalla cellulosa
• I fertilizzanti naturali furono sostituiti da concimi chimici
• L’industria bellica inventò potenti esplosivi come la dinamite
• La nascente industria plastica inventò la prima materia plastica artificiale, la celluloide
I PROGRESSI DELLA MEDICINA
A inizio 1800 non si conosceva la causa delle malattie infettive. Fu Luis Pasteur a dimostrare che esse erano provocate da microrganismi che si moltiplicavano e si trasmettevano da un individuo all’altro. Un potente mezzo di contrasto contro le malattie infettive è la vaccinazione. Qualche tempo prima Jenner aveva iniettato con successo il vaccino contro il vaiolo ma non sapeva cosa lo rendeva efficace.
La conoscenza dei meccanismi della vaccinazione aprì la strada alla cura di molte malattie infettive: la rabbia, la malaria, la tubercolosi e la peste.
ANESTESIA E DISINFEZIONE
La maggior conoscenza della microbiologia contribuì al progresso della chirurgia.
Nella prima metà del 1800 circa la metà dei pazienti sottopoti ad una operazione chirurgica moriva per infezione. Lister conoscendo le esperienze di Pasteur pensò di poter evitare le infezioni postoperatorie distruggendo tutti i microbi presenti sui chirurghi e nella sala operatoria per mezzo di acido fenico. Con Lister ebbe inizio l’era della sterilizzazione, ossia della distruzione dei microbi per mezo di sostanze chimiche o con calore o radiazioni.
La chirurgia fece progressi anche per l’introduzione dell’anestesia, una pratica medica che mirava ad eliminare le sofferenze strazianti procurate allora dalle operazioni chirurgiche ( anestesia deriva dal greco e significa insensibilità. All’inizio i sostenitori dell’anestesia dovettero lottare contro la diffidenza dei colleghi e la condanna della chiesa. C’era infatti chi riteneva ingiusto che donne e uomini cercassero di sottrarsi al dolore, se questa era una prova imposta da Dio all’umanità. Tuttavia l’anestesia non tardò ad imporsi nella pratica medica e rese possibili interventi che prima nessun chirurgo avrebbe osato effettuare per le strazianti sofferenze del paziente.
I RAGGI X E LA RADIOATTIVITÀ
Nel 1895 il tedesco Wilhem Rontgen scoprì quasi per caso i raggi X. A differenza dei raggi luminosi i raggi X attraversano le parti molli del corpo ad esempio la pelle e i muscoli e permettono di scrutare gli organi interni. Posti al servizio della medicina furono usati sia per la diagnosi sia per la cura delle malattie.
All’inizio neppure i fisici sapevano spiegare quale fosse la natura dei raggi scoperti da Rontgen per questo furono chiamati con l’incognita X. Nel 1896 si scoprì la proprietà di alcune sostanze di emettere, spontaneamente e ininterrottamente, radiazioni simili ai raggi X. Tale caratteristica è chiamata radioattività. Fu scoperto un nuovo elemento chimico capace di emanare radiazioni.
LA FISICA ATOMICA
Studiando la natura dei fenomeni radioattivi il fisico Ernest Rutherford fece scoperte che migliorarono la conoscenza della struttura dell’atomo. Talmente piccolo da risultare invisibile anche al microscopio più potente, l’atomo fu considerato la più piccola parte di materia compatta e indivisibile ( atomo deriva dal greco e significa indivisibile ) solo sul finire del 1800 si comprese che era formato da un insieme di particelle ancora più piccole e sconosciute. In seguito Rutherford individuò il nucleo e propose un modello atomico simile a un microscopico sistema solare circondato da particelle che ruotano attorno al nucleo.
LA TEORIA DELLA RELATIVITÀ
La teoria della relatività demoliva le basi della fisica classica, fondata sulle leggi di newton, essa fu opera di Albert Einstein. Secondo questa teoria il tempo diventava la quarta dimensione accanto alle tre dimensioni dello spazio; spazio e tempo cessavano di essere valori assoluti cioè uguali a se stessi, ma variano col variare delle circostanze secondo cui li si osserva e li si misura. Un orologio che fosse lanciato alla velocità della luce ritarderebbe nel segnare l’ora rispetto ad un orologio posto davanti a noi; al contrario un orologio posto nello spazio dove la gravità è minima avanzerà più velocemente di orologio posto sulla terra. Il tempo è dunque un valore relativo e dipende dal moto dell’osservatore e dal luogo in cui si trova. La teoria della relatività permise di spiegare fenomeni celesti come l’emissione di luce e radiazioni da parte delle stelle. E=mc² stabilisce l’equivalenza tra energia( E ) e massa ( m ) e velocità della luce al quadrato ( c ), quindi l’uomo può liberare una quantità enorme di energia per scopi pacifici o d’altro genere dato che su tutta la terra c’è una quantità enorme di energia.
LA FINE DELL’ 800
In Europa il grande sviluppo scientifico fu accompagnato da un sentimento di fiducioso ottimismo nel futuro, si credeva che il progresso potesse risolvere tutti i problemi.
Più di un motivo giustificava questa euforia :
• Il lungo periodo di pace
• Le meraviglie del progresso che avevano cambiato volto alla vita
• Il miglioramento delle condizioni igieniche - sanitarie
• La diminuzione della mortalità
Alla fine dell’800 si diffondeva la voglia di vivere e divertirsi tra gli Europei benestanti, si approfittava dei nuovi mezzi di trasporto per trascorrere delle vacanze. Una particolare attenzione la si dava al corpo che lo si voleva sempre in forma così si diffuse lo sport. Questo periodo di fine 800 viene chiamato epoca bella per la qualità della vita che si conduce.
In realtà nell’epoca bella:
• La pace fra gli stati europei era apparente perché le potenze erano animate da profonde rivalità economiche e politiche
• Il benessere e la gioia erano estesi solo nello strato superficiale della società
• Nemmeno lo sviluppo industriale scongiurò le rovinose crisi economiche
• Le lotte sociali sfociavano in manifestazioni e scioperi e la polizia li reprimeva sanguinosamente.
Vassia Simone 01/07/2010 1

Esempio