CENNI STORICI
Si ritiene che le prime macchine utensili nel senso moderno del termine siano state l'alesatrice per superfici cilindriche interne, costruita verso il 1775 dal britannico John Wilkinson, e il tornio parallelo, sviluppato intorno al 1794 da Henry Maudslay. L'uso di queste macchine ricevette un notevole impulso intorno al 1830, quando Jo
Tecnologia Meccanica
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1.1 TIPI DI SALDATURE
Le saldature possono essere eseguite secondo tre procedimenti fondamentali:
• portando a fusione il metallo base senza utilizzare alcun metallo d’apporto;
• portando a fusione sia il metallo base sia il metallo d’apporto (uguale o diverso dal metallo base);
• portando a fusione il solo metallo d’apporto, che si inte
- Materiale del pezzo da lavorare
- Materiale con cui è stato costruito l'utensile
- Refrigerazione
- Potenza della macchina
- Sezione del truciolo
• MOTO DI AVANZAMENTO: (o alimentazione): assicura la continuità della lavorazione, portando sotto l'azione dell'utensile sempre nuovo materiale da asportare. Viene definito co
Provette
Per la prove meccaniche dei materiali metallici valgono le seguenti definizioni:
- prodotto: è l’elemento scelto di un’unità di collaudo per ottenere delle provette;
- saggio: è il materiale prelevato dal prodotto in quantità sufficiente per il ricavo di una o più provette;
- barrotto: è la parte del saggio che h
(HRC)
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Con questi dati costruisco il grafico dell
1. CARATTERISTICHE DEI LATERIZI
I laterizi sono materiali artificiali da costruzione, di prestabilite dimensioni, ricavati dalla cottura di argille con quantità variabili di sabbia, ossido di ferro e carbonato di calcio. I laterizi si possono dividere in tre categorie:
1. materiali laterizi pieni: mattone ordinario, mattoni pressati, pianell
Un materiale con bassa resilienza è fragile.
MACCHINA USATA PER LA PROVA
Il macchinario si basa sul pendolo di Charpy che urta dopo una caduta contro una provetta.
Il pendolo di Charpy è formato da: una incastellatura completa di basamento, una mazza, appoggio per la provetta, un dispositivo misuratore.
La mazza deve avere
- Forze statiche: Sono applicate in modo costante o variano lentamente nel tempo.
- Forze dinamiche: Sono applicate in tempi brevi (< 0,1s, forze d’urto) per esempio martellatura, lavorazione al maglio. La capacità dei materiali a contrastare gli effetti delle forze dinamiche è detta resilienza.
- Forze periodiche: Sono variabili periodicamente
Il pezzo in lavorazione può essere mosso solamente nelle tre direzioni x, y, z, mediante lo spostamento della tavola portapezzo.
L’ utensile caratteristico è la fresa a taglio periferico.
Per aumentare le possibilità di lavorazione delle fresatrici orizzontali sono disponibili teste verticali semplici o universali che permettono di eseg
Allievo: Nardi Michele
Relazione n° Data di presentazione